Casa, Bonini (Cgil): appello al Comune, Milano più inclusiva

Casa, Bonini (Cgil): appello al Comune, Milano più inclusiva

Milano – Abitare a Milano non è sempre facile. E sul tema della casa, dell’edilizia accessibile a tutti il segretario della Cgil di Milano, Massimo Bonini, sui social, manda un messaggio a palazzo Marino. Eccolo. “Scrissi ad aprile dell’anno scorso sul tema della casa a Milano quando la città sembrava crogiolarsi per il mercato immobiliare a prezzi stellari. All’epoca commentavo l’aumento medio degli affitti del 9% e i prezzi di mercato delle case milanesi sempre più irraggiungibili. Con piacere vedo che la politica milanese sta inquadrando il problema sotto una luce migliore. Bisogna pensare ai giovani che studiano o vorrebbero uscire di casa ma non possono permettersi di vivere qui se fanno un lavoro e una vita normale. Ma non solo. A Milano bisogna creare le condizioni per avere case in affitto per tutte le tipologie di persone: single e famiglie, giovani e meno giovani. Vanno tutelati gli inquilini e i proprietari di casa che oggi hanno paura a mettere in affitto le proprie case. Serve anche una legge quadro nazionale che tuteli di più tutti e servono politiche di investimenti generali sulla casa. Denunciavo il rischio di luna park dovuto anche al fatto che il modello di sviluppo turistico della città, le rigenerazioni urbane e le visioni precedenti sulla casa portavano ad alimentare il mercato di Airbnb che, mi spiace per chi ci guadagna, deve essere controllato e regolamentato altrimenti si rischia una grande bolla di speculazione edilizia. Per questo dico all’assessore Pierfrancesco Maran che noi ci siamo. Si apra un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati: sindacati e associazioni. La Cgil Milano e il Sunia Milano sono disponibili a dare una mano, fare proposte e condividere un percorso per cambiare davvero e rendere Milano inclusiva per tutti”, conclude Bonini.