PA, Cgil, Cisl e Uil al governo: no al rinnovo contrattuale senza risorse

Roma – “Condividiamo con il Ministro l’urgenza di avviare le trattative per il rinnovo dei Ccnl dei comparti pubblici, ma non siamo disponibili a sederci al tavolo per trattare senza che vi sia una previsione chiara delle risorse che permettano di sottoscrivere un rinnovo contrattuale in linea con le esigenze di valorizzazione delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti della Pa”. Lo dichiarano, in una nota, i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco, commentando le parole del Ministro della Pa, Fabiana Dadone, ai microfoni di Zapping su Rai Radio Uno. L’ammontare delle risorse ad oggi disponibili, spiegano i segretari, “è comprensivo delle quote destinate al riordino delle carriere della polizia e dei vigili del fuoco e delle risorse che stabilizzano l’elemento perequativo a tutela delle fasce di reddito più basse. Mancano all’appello non meno di 1,5 miliardi e per avviare le trattative. Sarebbe opportuno che il Ministro Dadone, prima di qualsiasi annuncio, si confrontasse con il Mef”.