Consiglio lombardo: “Tecnologia blockchain per filiera agroalimentare”

Consiglio lombardo: “Tecnologia blockchain per filiera agroalimentare”

Milano – Agricoltura e tecnologia blockchain: collaudare esperienze di blockchain applicate all’attivita’ istituzionale di Regione Lombardia nel settore agricolo e agroalimentare e in particolare per la tracciabilita’ dei prodotti, utilizzando database decentralizzati basati su registri pubblici condivisi, in grado di garantire massima trasparenza e controllo, in un quadro giuridico rispettoso della regolamentazione sulla privacy. Lo chiede la Risoluzione approvata oggi all’unanimita’ in Consiglio regionale, elaborata e condivisa all’interno dell’apposito gruppo di lavoro istituito in Commissione Agricoltura lo scorso fine settembre, a seguito di numerose audizioni con esperti e rappresentanti di settore. Il documento impegna la Giunta regionale a evidenziare i risultati della sperimentazione della blockchain in atto, con particolare riferimento ai progetti in essere per la filiera del latte in Valtellina e della carne a Mantova; a garantire l’interoperabilita’ tra i dati e i sistemi di archiviazione di Regione Lombardia e le iniziative di blockchain realizzate dal sistema produttivo; a incentivare l’adozione di sistemi blockchain per le filiere agricole con particolare riguardo alle filiere con certificazione obbligatoria o con adesione a marchi riconosciuti; a favorire l’accesso da parte dei consumatori alle informazioni in ordine all’origine, alla natura, alla composizione e alla qualita’ del prodotto attraverso la tecnologia blockchain e l’integrazione con l’ “Internet of Things” e l’intelligenza artificiale, prevedendo incentivi per i progetti pilota privati; a valorizzare infine le produzioni locali supportando le iniziative che consentono di certificare la qualita’, la provenienza e la filiera del prodotto a garanzia del consumatore finale.