Turismo: domani apre la Bit in Fiera

bit borsa italiana turismo
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Milano – Con oltre 1.100 espositori da tutto il mondo, BitMilano 2020 apre il 9 febbraio p.v. la sua 40° edizione e si appresta a confermare la propria posizione di leader tra le fiere del mercato turistico, sia in virtù delle diverse peculiarità che la contraddistinguono come la formula multitarget, sia per il ruolo di “indicatore” della salute del settore e dei nuovi trend, attribuitole non solo dagli espositori ma da tutti gli attori della filiera. La fiera prenderà il via domani 9 febbraio aprendo le sue porte al pubblico dei viaggiatori che avrà così modo di scoprire le nuove tendenze e proposte, a partire dall’Italia fino alle mete d’oltreoceano. I giorni successivi, il 10 e l’11 febbraio, la partecipazione è invece riservata esclusivamente agli operatori di settore cui sono dedicate numerose iniziative volte a favorire il networking, offrire opportunità di approfondimento e incrementare il matching tra player e buyer. Il turismo rappresenta l’attività produttiva non strumentale più rilevante per l’Italia e registra un costante trend di crescita annuo. L’ufficio studi ENIT certifica per il periodo Gennaio-Ottobre 2019 un aumento del 2,2% rispetto al 2018, con 84,4 milioni di viaggiatori internazionali, 361 milioni di pernottamenti (+4,4%) e una spesa turistica di quasi 40 miliardi di Euro. La tendenza trova conferma anche per quanto concerne il turismo mondiale: nel 2020 è atteso un aumento del 3,5% pari a 1,5 miliardi di arrivi, nonostante l’incertezza dello scenario geopolitico e sanitario. Per quanto concerne le partenze internazionali dall’Italia verso i principali Paesi raggiungeranno quest’anno i 24,6 milioni, con un tasso di sviluppo del +3,3%: superiore alla media sarà la crescita dei flussi diretti verso l’Area Mediterranea (+3,8%). L’andamento positivo è confermato anche dai dati redatti da UNWTO relativi al 2019: le destinazioni mondiali hanno ricevuto, nei primi sei mesi dello scorso anno, un totale di 671 milioni di arrivi turistici internazionali, circa 30 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2018 che corrisponde a un +4%. Le economie avanzate confermano la loro posizione consolidando il peso sul mercato turistico globale con una quota del 54%, a fronte di un incremento stimato del +3,2%. I paesi emergenti registrano dati superiori alla media (+5,8%) con ottime performance da parte del Sud-Est Asiatico (+7,2%), dell’area Caraibica (+11,3%), la ripresa della Turchia (+13,8%) e dei Paesi del Nord Africa (+9,3%). A partire da questi risultati anche UNWTO conferma il trend positivo di crescita per il 2020. Importanti le new entry straniere alla nuova edizione di Bit, tra cui: lo stato indiano del Kerala, che si presenta a fianco dell’Ente Indiano Incredible India, Sarajevo e l’Ucraina. Buona la presenza dei Paesi nordafricani con, oltre l’Egitto, l’Algeria, il Marocco, la Tunisia. Presenti le mete a lungo raggio orientali preferite dai connazionali, come l’Indonesia, le Maldive, la Malesia, Mauritius, le Seychelles e la Thailandia, oltre a quelle caraibiche come Anguilla, l’arcipelago delle Bahamas, Cuba e la Repubblica Dominicana, che presenterà un’ampia offerta di attrazioni eco-turistiche e di progetti sostenibili volte ad attrarre anche turisti indipendenti e amanti dello sport. Anche il Centro e Sudamerica registrano una presenza massiccia: alla new-entry Brasile, si affiancano Cile, Guatemala, Nicaragua, Perù e Uruguay. Per menzionare altri Paesi di spicco, le Isole Canarie, Cipro, la Croazia che presenterà in particolare Rijeka (Capitale della Cultura 2020), la Giordania, Israele, la Moldavia, il Nepal, la Polonia, lo Sri Lanka, la Regione Spalatino Dalmata, la città di Smirne. Il taglio internazionale della manifestazione lo si evince non solo dai Paesi ospitati, ma anche per il calibro dei buyer selezionati e invitati direttamente da Fiera Milano: sono oltre 600 provenienti da 65 Paesi, in particolare da USA, India, Russia, Ucraina, Argentina, Brasile, Sud Africa. A livello di incoming, secondo Eurostat, l’Italia si attesta quarta nella classifica europea, registrando dati di crescita in termini di numero di pernottamenti rispetto al 2018: si passa infatti da 429 milioni a 433 milioni nel 2019 (+0,9%). Il podio spetta alla Spagna con 469 milioni (+0,5% sull’anno precedente), la seconda posizione è occupata dalla Francia con 446 milioni (+0,8%), cui segue ora la Germania con 436 milioni di pernottamenti (+4% rispetto al 2018).