Autonomia, F. Sala a Governo: è via vincente anche per ricerca e innovazione di intero Paese

Milano – “La Lombardia, tra le prime aree in Europa per ricerca e innovazione, dove si producono i maggiori risultati del Paese, necessita di maggiori fondi nazionali per
questo settore. Un terzo delle sperimentazioni cliniche, per fare un esempio concreto, viene effettuato nella nostra regione”. E’ il pensiero del vicepresidente della Regione Lombardia e assessore a Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione, Fabrizio Sala, intervenuto oggi a Roma, al convegno ‘Ricerca e l’innovazione come motori di
sviluppo e sostenibilita’ del Sistema Paese’, organizzato dal ‘Centro studi americani di Roma’ alla presenza di Gaetano Manfredi, ministro dell’Universita’ e della Ricerca; Giuseppe
Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’ e Iain Mattaj, direttore Human Technopole. Il vicepresidente ha quindi posto l’accento “sull’importanza di una maggiore Autonomia anche nel settore Ricerca e Innovazione”. “Il percorso dell’Autonomia – ha spiegato Fabrizio Sala, riferendosi al tema dei fondi per la ricerca dell’ultima manovra finanziaria – potrebbe generare conseguenze positive non solo
per la Lombardia, ma per tutte le regioni italiane per poter correre insieme e fare gioco di squadra con tutto il Paese perche’ laddove le istituzioni sono piu’ vicine ai cittadini, si
riescono a produrre i migliori risultati”. “Il ministro dell’Universita’ e Ricerca, Gaetano Manfredi – ha concluso Sala – e’ conscio che i fondi, a oggi, non sono sufficienti e ci
auguriamo che il Governo passi dalle parole ai fatti poiche’ la ricerca e’ stata fortemente penalizzata dall’ultima manovra di bilancio”.