Smog, Cattaneo (Regione): “Aria migliorata in tutta la Lombardia, anche dove non c’era il blocco”

Smog, Cattaneo (Regione): “Aria migliorata in tutta la Lombardia, anche dove non c’era il blocco”

Milano – “Il blocco del traffico di ieri a Milano è servito? I dati confermano che non è servito a migliorare la qualità dell’aria, ma solo a dare qualche centinaio di multe ai cittadini”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commentando i dati sulla qualità dell’aria. “La situazione della qualità dell’aria – ha spiegato l’assessore – è migliorata in tutta la Lombardia, grazie alle condizioni meteo-climatiche. La media delle concentrazioni di Pm10 in provincia di Milano nella giornata di sabato era pari a 78,6 (a Milano città di poco superiore a 80) e ieri è scesa a 45 (nella città di Milano a 46). Merito del blocco del traffico? No, perché una situazione analoga si è registrata anche nei capoluoghi in cui non c’è stato il blocco della circolazione. Ad esempio a Bergamo la media era pari a 77,5 sabato, ed è scesa a 44,7 nella giornata di ieri; a Lodi sabato era a 71,7 e ieri 39,7. E vale anche se allarghiamo l’orizzonte spaziale a tutti i capoluoghi della Lombardia, in cui le concertazioni del Pm10 sono diminuite per effetto di condizioni meteo favorevoli, che hanno riguardato l’intera regione”. “Infatti, come previsto, c’è stato un rimescolamento delle masse d’aria – ha continuato – che ha permesso la dispersione degli inquinanti. In Regione Lombardia continuiamo a ritenere che servono le misure strutturali che da tempo abbiamo attivato; provvedimenti stabili che producono risultati nel tempo, come quelli che continuiamo ad applicare, come ad esempio le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti”. Ieri le concentrazioni di Pm10 sono diminuite in tutte le stazioni della Regione. A Brescia la media delle concentrazioni di Pm10 registrata è stata di 61 μg/m³ e, nonostante sia inferiore rispetto a quella registrata sabato 72,5 μg/m³, è stato raggiunto il 4° giorno consecutivo di superamento. Da domani, martedì 4 febbraio, saranno attivate le misure temporanee di primo livello nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria della provincia. A Pavia e Cremona, invece, stante il primo giorno di rispetto del limite, rimangono attive le misure temporanee di primo livello che, eventualmente, verranno revocate domani, in presenza del secondo giorno consecutivo con valori al di sotto della soglia.