HOMI, il Salone degli stili di vita dal 24 al 27 gennaio
Milano – Al via un’ edizione ricca di proposte innovative costruite seguendo il fil rouge di un approccio tailor made&emotion driven con un format in continua evoluzione che rende protagonista la casa e le sue declinazioni Storie d’artigianato e di innovazione, momenti di incontro e di confronto; e ancora, ricerca e condivisione tra professionisti e stakeholder, sostenibilità e futuro: queste sono le direttrici che inaugurano la nuova edizione di HOMI, Il Salone degli Stili di Vita, in programma a fieramilano (Rho) dal 24 al 27 gennaio con un format rinnovato e in evoluzione che spazia dalla decorazione al tableware, dal design al tessile, dalle fragranze al gifting e al festivity. I NUMERI DELL’EDIZIONE, GUARDANDO AL TREND DELL’HOME HOSPITALITY La prossima edizione di HOMI ospiterà circa 600 espositori. Il 19% delle aziende in mostra proviene dall’estero, in particolare da Germania, Francia, Spagna e Portogallo tra i Paesi europei e da Corea e Giappone tra i Paesi internazionali. Sempre attento al mercato che evolve, nel 2020 il Salone degli Stili di Vita focalizza l’attenzione sugli operatori del settore home hospitality, tendenza in crescita legata alla domanda di ambienti confortevoli e funzionali nell’era delle case condivise e del B&B globalizzato. Questa nuova esigenza sfida progettisti, aziende e distributori ad accogliere nuovi stili e nuove logiche di fruizione degli ambienti, rappresentando un’opportunità in più per ideare spazi fortemente connotati dalla cultura locale, ma capaci di ospitare persone provenienti da ogni parte del mondo. Anche guardando a questa nuova tendenza, l’attività di scouting e profilazione di HOMI, realizzata in collaborazione con ICE‐ITA è stata particolarmente attenta in vista della prossima edizione: in fiera saranno presenti oltre 500 buyer altamente selezionati, provenienti da 65 Paesi, tra cui Russia, Stati Uniti, CIna, Canada, Spagna e Giappone presentano le delegazioni più numerose. La manifestazione si indirizza a molteplici tipologie di visitatori accompagnandoli in uno storytelling sempre in divenire con l’ausilio di percorsi esperienziali in cui la prospettiva nazionale e quella internazionale si fondono diventando un tutt’uno e si arricchiscono di progetti speciali nati nel segno dell’originalità, dell’inclusività e della sostenibilità.