Sangalli: a Milano serve il Tribunale Unificato dei Brevetti

Milano – Partecipando al Workshop sulla presentazione di misure e incentivi per la valorizzazione di brevetti, marchi e disegni, il presidente della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, Carlo Sangalli tra l’altro ha detto: “Il tema della proprietà industriale ha una grande importanza strategica per la crescita delle nostre imprese. Investire nella tutela dei brevetti, dei marchi e dei disegni industriali significa investire nell’innovazione e diventare più competitivi. Brevetti, marchi e disegni rappresentano, infatti, una parte sempre più rilevante del valore dell’economia nazionale e globale”. “Un recente studio, condotto dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha evidenziato l’impatto economico di questi titoli. Le aziende europee che depositano o sono titolari di almeno uno di questi asset, (brevetti, marchi, disegni) hanno il 21% in più delle possibilità di aumentare il fatturato rispetto alle altre imprese. Lo stesso studio sottolinea che in Italia 1 posto di lavoro su 3 si trova nelle aziende che fanno un uso intensivo di marchi e brevetti. E queste aziende contribuiscono da sole al 46,9% del nostro Pil. Va rilevato che per numero di depositi di marchi e di disegni in Unione Europea siamo secondi solo alla Germania e quarti nel mondo. Mentre per i brevetti siamo al decimo posto a livello internazionale e abbiamo perciò ampi margini di miglioramento”. Poi Sangalli si è rivolto al vice ministro Stefano Buffagni per sollecitare attenzione affinche “l’Italia riesca ad aggiudicarsi, dopo la Brexit, il trasferimento proprio qui a Milano della sezione del Tribunale Unificato dei Brevetti. E la nostra città sarebbe la sede più adeguata a ospitare questa prestigiosa istituzione. Solo l’anno scorso qui sono state depositate quasi 3 mila domande di brevetto, e 12 mila di marchi. In entrambi i casi Milano rappresenta un quarto del dato nazionale. Questi numeri sottolineano la rilevanza di Milano come vero e proprio Hub dell’innovazione punto di raccordo tra il mondo accademico, il mondo imprenditoriale e i centri di ricerca. In questa prospettiva, il Tribunale Unificato dei Brevetti a Milano dialogherebbe perfettamente con lo Human Technopole, nell’ambito del distretto MIND, che rappresenterà un polo attrattivo della ricerca e dell’innovazione a livello europeo. E questo, vedete, sarebbe un passaggio di estrema importanza non solo per Milano ma per tutto il nostro Paese”, ha concluso Sangalli.