Pd, Bonini (Cgil): per cambiare occorre partire da lavoro, giovani, appalti

Milano – Ieri il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Milano ha di fatto aperto la stagione congressuale, avanzando alcune proposte di rinnovamento. Tra i commenti (anche sui social) quello del segretario della Camera del Lavoro, Massimo Bonini. Che ha scritto: “Se finalmente si vuole parlare di lavoro e ricostruire un dialogo bisogna affrontare alcune criticità serie: I giovani, la lotta alla precarietà, il lavoro (qualunque sia) che non permette di vivere dignitosamente, le filiere di appalti e subappalti che creano solo disastri. E in tutta franchezza serve dire che il Jobs Act non è servito a creare percorsi utili a gestire le transizioni tecnologiche e di sostenibilità ambientale. Si è usata solo una bandiera ideologica ma nel 2015 queste transizioni erano già prevedibili. Per gestire le transizioni servono percorsi di formazione e politiche attive per creare nuove competenze tra i lavoratori evitando paure e dando la garanzia che nessuno rimane indietro da solo. In termini di reddito e di attenzione concreta. A Milano 2 accordi hanno provato a dare una traccia: con il Comune di Milano sugli appalti e con Assolombarda sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte organizzative. Continueremo ad innovare. Se vogliamo davvero ripartire dal lavoro si mettano da parte solo quelli capaci di teorizzare senza tenere conto delle realtà. Si ascoltino i lavoratori, non ci sono altre strade”, ha concluso Bonini.