Sala: coltivare la memoria, da piazza Fontana a Craxi, in giunta discontinuità

Beppe Sala
Beppe Sala

Milano – Il sindaco Beppe Sala, a margine di una manifestazione del Pd a Milano è tornato sulla iniziativa dei sindaci: “Il 10 dicembre – ha precisato Sala – ci sarà una piccola ma significativa marcia, dal titolo “L’odio non ha futuro” spero con tanti sindaci e tanta gente, manifestazione che attraverserà, forse per la prima volta, la Galleria. Dall’Anci mi dicono che ci sono 400 sindaci che arrivano da tutta Italia. Tutti con fascia tricolore. La manifestazione nasce dal valore della memoria e lo slogan che abbiamo trovato è “l’odio non ha futuro”. Non è contro ma valoriale, d’altro canto questa città sta continuamente elaborando la memoria, per progettare il futuro. Io lo faccio con la stessa intensità su piazza Fontana e sono felice che il Presidente della Repubblica sarà con noi per i 50 anni da piazza Fontana il 12 dicembre e la mia volontà di ripensare all’epoca socialista in Italia e alla figura centrale di Craxi, ha questo senso: la memoria è memoria. Ho avuto questo pensiero, siccome il 19 gennaio sono 20 anni dalla morte di Bettino Craxi, mi sembrava che non dovesse passare inosservato”. Primo bilancio dell’amministrazione Sala e qualche obiettivo per il futuro: “Abbiamo fatto cose coraggiose sulla trasformazione ambientale: 2 miliardi investiti per cambiare tutti gli autobus, i prolungamenti delle metropolitane e i divieti di Area B. Lo sforzo sulle periferie c’è stato, i risultati un po’ si vedono un po’ si vedranno. Però – posto che Milano oggi è molto più solida un po’ di anni fa – deve essere più coraggiosa nella discontinuità che tanti ci chiedono, che va a confrontarsi col bisogno della gente”. Sugli obiettivi del centrodestra e di Salvini in vista delle prossime amministrative, “è chiaro che Milano, nella storia, non è mai stata una città di sinistra o di destra, è stata una città che riconosce i meriti e le capacità. Quindi la nostra offerta è chiara, vediamo chi presenteranno (Lega e Centrodestra ndr)”, puntualizza il sindaco. E sulle alleanze col M5S per le amministrative? “Credo sia molto presto – conclude Sala – sono molto curioso di capire cosa ne sarà dei 5 Stelle tra qualche mese, perché non è detto che con queste tensioni al loro interno rimangano insieme, in questa formula. Chissà”.