C.LA.A.I. riunita a Milano

Milano – Trentuno delegazioni locali in rappresentanza di Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. L’Unione Artigiani di Milano ha ospitato stamane, nella sede direzionale di via Doberdò 16 a Milano, l’ultimo incontro della Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, riservato all’area del nord Italia, dopo quelli di Napoli, centro, e Catania, meridione. La C.L.A.A.I., che in Italia rappresenta oltre 80mila imprese associate, con 85 associazioni locali aderenti, ha scelto di riunire in tre appuntamenti tutte le delegazioni territorilia per un confronto che ha permesso una riflessione e una disanima delle tematiche sollecitate dal mondo della politica italiana ed internazionale, frutto dell’accelerazione verso le riforme che toccano sia gli Enti politici e burocratici in funzione dei rapporti degli stessi con tutte le componenti degli interessi generali ed in particolare per quanto attiene il mondo delle imprese verso il quale si è obbligati a progettare le future sfide e gli obiettivi da raggiungere in termini di visione strategica. Presenti i vertici nazionali della Confederazione: Stefano Fugazza, presidente; Orazio Platania, vicepresidente vicario; Alessandro Limatola, vicepresidente, e Marco Accornero, segretario generale. “Gli organismi associativi – ha spiegato Accornero – hanno l’obbligo ed il dovere di pensare a un modello di sistema organizzativo che risponda al meglio all’apparentamento delle riforme in atto per supportare il mondo delle imprese in questo processo incontrovertibile. In tre incontri molto partecipati e con un dibattito interno intenso e costruttivo, abbiamo affrontato i temi della riforma dello Stato e delel autonomie regionali, dei mutamenti in atto negli enti camerali; delle nuove normative e dei cambiamenti in atto nel mercato del lavoro; della legge di rappresentanza e del salario minimo; della semplificazione e della digitalizzazione degli enti amministrativi. Una occasione per condividere idee e obiettivi e rinsaldare una collaborazione forte e vitale.”