Domani incontro CLAAI presso l’Unione Artigiani

Artigianato
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Domani incontro CLAAI presso l’Unione Artigiani

Milano – La C.L.A.A.I. (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane), che in Italia rappresenta oltre 80mila imprese associate, con 85 associazioni locali aderenti, prosegue i suoi incontri territoriali. Gli appuntamenti, ai quali partecipano i vertici nazionali della Confederazione, Stefano Fugazza, presidente; Orazio Platania, vicepresidente vicario; Alessandro Limatola, vicepresidente e Marco Accornero, segretario generale; stanno consentendo una riflessione e una disanima delle tematiche sollecitate dal mondo della politica italiana ed internazionale, frutto dell’accelerazione verso le riforme che toccano sia gli Enti politici e burocratici in funzione dei rapporti degli stessi con tutte le componenti degli interessi generali ed in particolare per quanto attiene il mondo delle imprese verso il quale si è obbligati a progettare le future sfide e gli obiettivi da raggiungere in termini di visione strategica. Al primo incontro, che per il centro Italia si è tenuto a Napoli il 15 ottobre scorso, presso la locale sede della C.L.A.A.I., hanno partecipato 28 Associazioni territoriali in rappresentanza di 11 regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Sardegna. Il secondo appuntamento, tenutosi il 15 novembre a Catania per l’area Sud Italia, ha visto la partecipazione di 19 Associazioni territoriali in rappresentanza di Calabria e Sicilia. Domani, giovedì 28 novembre, è in programma a Milano, nella sede direzionale dell’Unione Artigiani di via Doberdò 16, l’ultimo incontro, riservato alle regioni del Nord Italia. Saranno presenti delegazioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, per un totale di ben 31 associazioni territoriali complessive. All’ordine del giorno, alcune tematiche urgenti che riguardano il presente e il futuro di CLAAI: gli organismi associativi hanno l’obbligo ed il dovere di pensare un modello di sistema organizzativo che risponda al meglio all’apparentamento delle riforme in atto per supportare il mondo delle imprese in questo processo incontrovertibile; riforma degli organi dello Stato: Autonomie Regionali; riforma in atto degli Enti Camerali, punto della situazione; mercato e Normative del Lavoro: riforme prossime e venture; legge sulla Rappresentanza e Salario Minimo; informatizzazione degli Enti Amministrativi: “semplificazione” e “digitalizzazione”.