Borghi (Federazione Moda Italia-Confcommercio): altro che Black Friday, serve un evento come lo Small Business Day dedicato alle piccole imprese del territorio

Borghi (Federazione Moda Italia-Confcommercio): altro che Black Friday, serve un evento come lo Small Business Day dedicato alle piccole imprese del territorio

Milano – Dopo la “giornata dei single” cinese dell’11 novembre con vendite online da record è il momento di un’altra festa importata, il Black Friday, che quest’anno cade il 29 novembre. C’è fermento nel settore moda perché si avvicina il Natale e torna la voglia di shopping. Il Black Friday è un’occasione per i consumatori che potranno permettersi un acquisto in più in una sola giornata di shopping scontato generando un incremento medio delle vendite del 42%. In Italia aderiranno oltre 35 mila negozi di moda. Per le attività commerciali il venerdì sarà effettivamente nero perché, pur incrementando il volume delle vendite, diminuiranno i margini in piena stagione. Per Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia–Confcommercio: “Guardiamo con attenzione a questo evento che arriva dagli USA con sempre più forza mediatica e dà avvio allo shopping natalizio con prezzi ribassati unicamente per quel giorno. Condanniamo però quella versione “Made in Italy” del Black Friday che, da ‘evento-brand’, si è snaturato qui in Italia in weekend o addirittura in settimane di sconti, sacrificando in piena stagione le marginalità già risicate dei negozi multibrand. Per questo – prosegue Borghi – nella riunione della Giunta nazionale della Federazione si è proposto di organizzare un evento come lo ‘Small Business Day’ capace di riconoscere e valorizzare il ruolo di presidio sociale ed il contributo dei nostri negozi in termini di professionalità, servizio, sicurezza e decoro alle nostre città. Sarebbe d’aiuto e darebbe maggiore attenzione ai negozi sotto casa, incoraggiando al contempo residenti, consumatori e comunità a supportare le piccole attività senza chiedere in cambio sconti che non fanno altro che mettere in crisi la sopravvivenza del nostro modello di vendita. È chiaro a tutti – conclude Borghi – che, con la globalizzazione, è impossibile competere con i colossi del web, così come è altrettanto chiaro che una giornata di sconti in piena stagione non potrà mai rappresentare un punto di svolta per le nostre attività, ma con una giornata dedicata alle piccole imprese del territorio si può provare a costruire una diffusa e condivisa consapevolezza sul loro reale valore”.