Assonime: manovra non stimola crescita e non mette sotto controllo debito

Roma – Dalla Giunta Assonime che si è riunita questa mattina a Roma si evince che è pensiero comune di Assonime che la manovra “non emerge un insieme di misure capaci di rianimare la crescita e mettere sotto controllo il debito pubblico, molte di esse peggiorano la liquidita’ delle imprese”. La Giunta ha discusso la legge di bilancio per il 2020 e ha valutato positivamente il ritrovato dialogo con l’Europa. “La Giunta ha notato con disappunto che la decisione di non rivedere alcune delle misure assistenziali varate dal governo precedente e di non considerare ipotesi limitate di rimodulazione delle aliquote Iva meno elevate, ha compresso ogni spazio di bilancio per veri interventi di stimolo alla crescita”. La Giunta ha inoltre deliberato di istituire due gruppi di lavoro, il primo dedicato alla analisi dei doveri degli amministratori di agire nell’interesse di lungo termine della societa’, coordinato da Patrizia Grieco; il secondo all’analisi della trasformazione digitale e dell’innovazione per la sostenibilita’, coordinato da Cesare Avenia. Un terzo studio, affidato alla struttura dell’Assonime, sara’ dedicato alla tendenza crescente delle imprese quotate italiane di spostare la sede legale fuori dai confini nazionali. I risultati dello studio verranno discussi con le imprese associate in vista di possibili iniziative volte a sostenere l’ordinamento italiano nella crescente competizione tra sistemi nazionali dell’Unione Europea. E’ stato, infine, cooptato tra i membri di giunta Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano.