Inaugura la opening week di Photo Vogue Festival a Base Milano

Milano – Il cuore di Photo Vogue Festival, il festival internazionale di fotografia dedicato al terreno comune fra Etica ed Estetica organizzato da Vogue Italia e diretto da Alessia Glaviano e ormai giunto alla sua quarta edizione,  è da sempre la opening week a BASE Milano, che quest’anno si terrà dal 14 al 17 novembre 2019. Nello spazio industriale riconvertito in hub creativo di BASE Milano, si terrà “A Glitch in the System, deconstructing stereotypes”, un’esposizione che vedrà protagonisti i fotografi selezionati tramite lo scouting indetto sul canale PhotoVogue, la piattaforma fotografica di Vogue.it che conta oltre 180.000 utenti, e poi scelti da una giuria di fama internazionale composta da esperti provenienti da ogni parte del mondo, con background e visioni diverse, per una prospettiva il più possibile sfaccettata ed inclusiva. Questa edizione del festival, in continuità con il concept proposto lo scorso anno, “Embracing Diversity”, si pone l’obiettivo di proseguire l’esplorazione e valorizzazione della diversità in ogni sua espressione, compiendo un passo ulteriore, estendendo il concetto stesso di diversità, non solo per quanto riguarda i protagonisti di cui si racconta una storia, ma anche in relazione a coloro che quelle storie le raccontano. Non si tratta solo di scegliere di dirigere il proprio obiettivo verso ciò che non è riconosciuto come familiare dalla cultura mainstream, valorizzando la diversità dei soggetti, ma di riflettere anche sul modo con il quale scegliamo di rappresentare il glitch, l’”anomalia” rispetto al sistema, per evitare di perpetrare cliché e rafforzare visioni ideologiche, frutto di ignoranza e mancanza di discernimento. Occorre costruire un linguaggio all’altezza delle società contemporanee, che sono società che non possono più permettersi una chiusura identitaria fuori dalla storia, e le cui sfide politiche e sociali, non permettono più di indulgere in pregiudizi sociali, falsi miti identitari o nella nostalgia del mondo di una volta – mondo che probabilmente, per come era, non sarebbe pure piaciuto a nessuno. I 30 artisti in mostra sono: Caleb Stein, Carlo Rusca, Catherine Hyland, David PD Hyde, David Uzochukwu, Dustin Thierry, Evelyn Bencicova, Fee-Gloria Groenemeyer, Guanyu Xu, Guendalina Fiore, Hajar Benjida, Julia Gunther, Justin Keene, Karim El Maktafi, Mariya Kozhanova, Miguel Proença, Miora Rajaonary, Mous Lamrabat, Namsa Leuba, Nanna Heitmann, Osborne Macharia, Peyton Fulford, Prarthna Singh, Rhiannon Adam, Romina Ressia, Roselena Ramistella, Rydel Cerezo, Simon Lehner, Supranav Dash, Vikesh Kapoor.