Filt Cgil e Uiltrasporti: Ryanair non può scegliere interlocutori di comodo

Varese – “È illecita la condotta di Ryanair che sceglie unilateralmente gli interlocutori sindacali a lei più graditi, a prescindere dalla reale rappresentanza”. È quanto riferiscono Filt Cgil e Uiltrasporti dopo una sentenza del giudice del lavoro di Busto Arsizio, spiegando che “è stato accolto un nostro ulteriore ricorso contro i comportamenti antisindacali tenuti dalla compagnia irlandese, a danno dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali”. “Nella sentenza – spiegano le due organizzazioni sindacali – viene ordinata l’immediata cessazione di tali comportamenti e un riscontro alle richieste di avvio di un confronto, inviate a Ryanair. A fronte di questo nuovo importante pronunciamento, auspichiamo un immediato cambio di approccio da parte del management della compagnia nei confronti dei diritti dei lavoratori e dei sindacati, scelti liberamente dagli stessi lavoratori per essere rappresentati”. “Ci auguriamo – si legge ancora nella nota sindacale – un’altrettanta rapida e radicale inversione di marcia da parte di quelle sigle sindacali, definite dal giudice ‘monopoliste’ per scelta aziendale, affinché tutti i piloti e gli assistenti di volo della compagnia irlandese e delle varie società interinali ad essa connesse, possano finalmente beneficiare di un contratto collettivo di lavoro degno di questo nome, rispettoso delle tutele sociali previste dalle norme italiane e non inferiore al contratto nazionale di settore”.