Regione, via libera a legge per prevenire disturbi apprendimento

Regione, via libera a legge per prevenire disturbi apprendimento

Milano – Via libera a larga maggioranza in Consiglio regionale alla legge che introduce nuove misure per prevenire i disturbi dell’apprendimento e che si pone come obiettivo principale l’individuazione precoce dei segnali predittivi. La legge pone attenzione a quell’area di disturbi che vengono raccolti sotto la sigla DSA, ossia la dislessia, la disgrafia e la discalculia. “Su queste aree problematiche, che riguardano circa il 4% dei bambini – ha detto la relatrice del provvedimento Gigliola Spelzini (Lega) – un intervento integrato sia a livello sanitario che scolastico puo’ porre in essere strategie inclusive che permettono di aiutare i soggetti nell’apprendimento, utilizzando in modo mirato e consapevole anche gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla legge 170”. Al fine di coordinare al meglio tutti questi interventi, il testo dispone la stesura di un protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico regionale e Regione Lombardia per organizzare una progettazione condivisa, mirata e competente con interventi congiunti sia a livello scolastico che sanitario, attraverso la costruzione di una rete e di una filiera virtuosa. Il provvedimento prevede uno stanziamento di 200 mila euro per le iniziative di informazione e sensibilizzazione (per ciascun anno nel biennio 2020/2021), 50 mila euro per la formazione del personale docente e altre 50 mila euro a favore delle famiglie per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati (sempre per ciascun anno nel biennio 2020/2021): stanziati infine cinque milioni di euro, nel 2019, per interventi sanitari, calcolati sulla base dell’analisi dei dati del flusso che registra le prestazioni di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. Proprio in ragione delle caratteristiche del disturbo, la legge si pone anche l’obiettivo di filtrare gli accessi in neuropsichiatria infantile dei bambini con DSA, monitorando le situazioni e lavorando con un approccio multidisciplinare e integrato a livello di intervento pedagogico.