Istat: imprese green le più produttive

Roma – Il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, nell’audizione sulla Nadef delle Commissioni Bilancio di Senato e Camera, ha sottolineato alcuni dati, allegati alla Nota di aggiornamento al Def che “mostrano la persistenza di livelli elevati di evasione fiscale e contributiva, aspetti critici per il rafforzamento della capacita’ competitiva e di crescita del nostro Paese e per l’efficacia e l’equita’ delle politiche pubbliche”.  Le stime della relazione evidenziano in media, nel triennio 2014-2016, un gap complessivo pari a circa 109,7 miliardi. L’obiettivo di crescita programmatica fissato dal governo per il 2019, pari a +0,1%, pari al tasso di variazione acquisito del secondo trimestre, appare “coerente”, “in assenza di perturbazioni derivanti da una significativa involuzione dello scenario internazionale”, così il presidente dell’Istat. Che poi ha aggiunto: “Le imprese piu’ orientate alla sostenibilita’” mostrano “la presenza di un premio in termini di produttivita’ che puo’ arrivare anche al 15%” e “il valore aggiunto delle “ecoindustrie”, ossia attivita’ economiche la cui finalita’ principale e’ la protezione dell’ambiente o la gestione delle risorse naturali, nel 2017 e’ stato pari a 36 miliardi di euro e al 2,3% del Pil, con una tendenza alla crescita superiore a quella media dell’economia”.