Inbuyer, per promuovere l’offerta turistica regionale

Milano – Sono 390 mila le imprese in Italia attive nella ristorazione e negli alloggi, fra i settori chiave del turismo, in costante aumento negli ultimi quattro anni, +1% in un anno e + 7% dal 2015. La classifica delle regioni conferma la Lombardia regina del turismo in Italia, al primo posto con 55.455 imprese nei settori ristorazione e alloggio, il 14,2% italiano, +4% dal 2015; secondo il Lazio con 43.290, +12%, terza la Campania  con 37.323 imprese, +11%. Gli aumenti più significativi del numero di imprese attive nei settori ristorazione e alloggio si sono registrati al Sud, in Sicilia, +16% Basilicata, +11% Puglia, +11%, Campania, +11% e Sardegna, +9%. In numeri assoluti prime Roma (33.479 imprese, +15% in quattro anni), Milano (19.601, +1,5% in un anno, +10% dal 2015), Napoli (19.082, +14%), Torino (13.252, +2%). Seguono Salerno con 9 mila imprese, Bari e Brescia con 8 mila, Venezia, Bolzano e Firenze con 7 mila. In Lombardia seconda Brescia con 8 mila imprese, di cui 870 alberghi. Terza Bergamo con 6 mila attività.  Sono 4 mila le imprese dell’ospitalità a Varese, 2 mila a Mantova. A Monza e Brianza ci sono 3.486 imprese, +6% in quattro anni e a Lodi 988. “Tra i nostri obiettivi – spiega Alessandro Gelli Direttore di Promos Italia – c’è anche il supporto allo sviluppo internazionale del settore turistico lombardo e italiano e grazie a questi incontri mirati aiutiamo le imprese di settore a proporre i loro pacchetti turistici a tour operator internazionali realmente interessati alla destinazione Lombardia”. Prende il via domani da Milano il ciclo di eventi lombardi di Inbuyer dedicato al settore turistico.  Il programma completo, che prevede 19 giornate di eventi che si terranno anche a Brescia, Monza, Varese, Bergamo e Mantova coinvolgerà 500 imprese lombarde in 1700 incontri b2b con 98 buyer esteri. L’appuntamento milanese è in programma dalle 14.00 alle 18.00 a Palazzo Giureconsulti e vedrà la partecipazione di 35 imprese milanesi che incontreranno 8 buyer provenienti da Giappone, India, USA, UK e Danimarca per un totale di 120 incontri b2b.