MICAM 88: il 15 settembre in Fiera, bene l’export

Milano – Un punto di arrivo che è, soprattutto, un punto di partenza: con la prossima edizione, dal 15 al 18 settembre a Fiera Milano (Rho), la prima guidata dal neo presidente Siro Badon, MICAM festeggia i cinquant’anni dal suo esordio con un appuntamento ricco di novità, proposte ed esperienze per tutti gli operatori. I dati raccontano un settore in cui l’export è caratterizzato da dinamiche favorevoli in valore (+8,4% nei primi 5 mesi) e con un incremento a doppia cifra del surplus commerciale (+13,1%). Tuttavia non mancano elementi di forte preoccupazione: contrazioni nei volumi, differenze sempre più ampie tra grandi brand e Piccole Medie Imprese, difficoltà su diversi importanti mercati esteri e cronica debolezza nei consumi interni, che dopo un decennio di lenta erosione, mostrano nel primo semestre cali del -3,7% in volume e del -3,2% in spesa, con pesanti flessioni nei negozi (-11% le paia vendute, con una diminuzione prossima al 16% in spesa), mentre l’online seguita a crescere  (+10,3% in quantità e +17,3% in spesa), e ora copre l’11% in quantità e il 13% in spesa del totale acquisti delle famiglie italiane. Tenuta per le catene di negozi (stabilità in volume e +2,3% in valore). Questa edizione speciale vedrà la presenza di 1303 espositori – 695 italiani e 608 internazionali – su oltre 60.000 mq, che presenteranno in anteprima le collezioni P/E 2020. Tra i grandi nomi presenti quest’anno, il rientro di brand come Nero Giardini, Alberto Guardiani e Nine West e nuovi ingressi come North Sails, Hush Puppies e Donald Pliner. MICAM 88, edizione del cinquantennale, si apre in un momento particolarmente delicato del settore, che vale circa 14,3 miliardi di euro di fatturato, occupa oltre 75.000 addetti ed esporta l’85% della produzione. “Celebriamo i cinquant’anni guardando soprattutto al futuro – spiega Siro Badon, Presidente di Assocalzaturifici e MICAM – racconteremo cinque decenni di storia del calzaturiero con una mostra che allestiremo prima in fiera e poi al MUDEC di Milano per omaggiare la metropoli della moda con la nostra storia e la nostra tradizione. Ma non guardiamo solo al passato: nuove idee creative, start-up, nuovi valori per il settore e originali canali di comunicazione sono, infatti, le direttrici su cui puntare per guardare con fiducia ai prossimi cinquant’anni”.