Industria, Cisl: “Crescita e sviluppo, serve inversione di rotta”

Industria, Cisl: “Crescita e sviluppo, serve inversione di rotta”

Roma – “Una riprova, purtroppo l’ennesima, dello stallo produttivo in cui versa il Paese. E un altro monito, laddove ce ne fosse bisogno, sull’urgenza di far ripartire una politica economica e industriale in grado di superare la fase di perdurante stagnazione dell’economia. Il nuovo governo assuma già in manovra questa priorità con un piano nazionale che faccia leva su investimenti, infrastrutture materiali e digitali, ricerca e innovazione, formazione, crescita delle competenze”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto Cisl, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat sulla produzione industriale. “La curva della manifattura – continua – cala in quasi tutti i comparti, escluso l’energetico, degenerando soprattutto nel segmento auto, dove si conferma un arresto a doppia cifra davvero allarmante. Risultato su cui pesa sicuramente il rallentamento del contesto europeo, ma che sconta soprattutto l’incapacità negli ultimi tempi di mettere in cima all’agenda pubblica un disegno di sviluppo industriale all’altezza delle sfide contemporanee. È tempo di invertire questa condizione, di mettere intorno a un tavolo Governo e parti sociali e di assicurare una svolta sui nodi e le diseconomie strutturali che frenano la ripartenza della produttività, della competitività, della capacità industriale, dando al contempo risposte adeguate di tutela alle 250mila persone coinvolte nei 160 tavoli di crisi aziendale aperte da lungo tempo presso il Mise”, conclude Sbarra.