Morti sul lavoro: Lombardia, l’allarme dei sindacati

Milano – Ancora morti sul lavoro in Lombardia. Già l’aprile scorso le organizzazioni sindacali avevano lanciato l’allarme. “Non si può continuare a morire di lavoro in questo paese”. Cgil, Cisl, Uil e Confindustria hanno sottoscritto un accordo di attuazione del ‘Patto per la fabbrica’ in ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che vuole dare proposte concrete, precise e soprattutto attuabili su questi temi. Bisogna continuare a pretendere che le aziende rispettino le regole, intensificare la formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro e aumentare i controlli, quindi è necessario uno sforzo da parte di tutti, datori di lavoro e organi di controllo in testa. Alle istituzioni a tutti i livelli chiediamo un preciso impegno per affrontare in modo deciso ed efficace la questione, a partire da Regione Lombardia a cui chiediamo il rispetto degli impegni presi lo scorso anno in occasione del Piano Straordinario per la Prevenzione, resosi necessario dai gravi e ripetuti incidenti occorsi”. Appello valido anche oggi, dopo la morte di altri due lavoratori in Lombardia.