Milano – Settimana cruciale per le sorti della governance delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina la prossima. Non ostante la crisi di governo. Martedì prossimo è fissato il vertice sui Giochi 2026 a Palazzo Lombardia alle 15.30. Non è ancora dato sapere se sarà presente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport dimissionario, Giancarlo Giorgetti, che già aveva disertato il primo incontro sulla governance all’inizio di agosto. Ci dovrebbero essere i tecnici della presidenza del Consiglio, fanno sapere dalla Regione. Ma in gioco c’è l’iter per definire la governance dei Giochi, dopo le ulteriori complicazioni messe in campo dal Cio che non ha apprezzato la nuova legge sullo Sport licenziata dal dimissionario governo giallo-verde. Per ora è stato dato l’incarico a una società di consulenza di realizzare uno studio sulla formula giuridica migliore per la governance dei Giochi. Le alternative sono la fondazione di diritto privato, la società per azioni con o senza fine di lucro o la società a responsabilità limitata. Una delle decisioni da prendere martedì riguarda proprio la formula da scegliere. Alla riunione di marted’ ci dovrebbero essere il presidente del Coni, Giovanni Malagò, i presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia e il sindaco Giuseppe Sala. E per verificare lo stato dell’arte il 16-17 settembre sarà a Milano una delegazione del Cio.
