Coldiretti a Salvini: sbloccare trasporti per rilanciare Made in Italy

Ettore Prandini
Ettore Prandini

Milano – “Per sostenere le imprese e favorirne la competitività occorre agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”, questa la dichiarazione del presidente di Coldiretti Ettore Prandini all’incontro con il vice premier Matteo Salvini sui contenuti della prossima manovra finanziaria. “E’ necessario affrontare l’asimmetria che si va creando fra la dotazione infrastrutturale delle regioni del Nord e quelle del Sud una mancanza che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export al quale si aggiunge il maggior costo della ‘bolletta logistica’ legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci. Per questo è fondamentale superare questi ritardi per far viaggiare le nostre produzioni a velocità maggiori per tutte le destinazioni”, ha poi aggiunto Prandini. “Sul fronte interno per favorire lo sviluppo è fondamentale e rappresenta un obiettivo condiviso la riduzione del cuneo fiscale per abbassare il costo del lavoro per destinare il risparmio ottenuto ai lavoratori che potrebbero così avere più risorse da spendere per i consumi innescando un moltiplicatore della ricchezza utile alla ripresa. Per lo stesso motivo va assolutamente scongiurato l’aumento dell’Iva che in una situazione di calo di consumi rischierebbe di accelerare il trend deflattivo”, ha infine concluso.