Peserico (INDICAM): contraffazione, bene il Piano nazionale

Milano –“Alcuni punti presentati e altri ribaditi oggi dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Dario Galli, sono da apprezzare e INDICAM farà la sua parte, come sempre, per vederne la concreta attuazione”. Così Mario Peserico, presidente di INDICAM – l’associazione di riferimento in Italia per la tutela della proprietà intellettuale con oltre 150 associati per un totale di 2.5% del PIL, membro del CNAC, il Consiglio Nazionale Anticontraffazione – commentando l’intervento del Vice Ministro nel corso dell’audizione in Commissione Attività Produttive alla Camera sul Piano strategico nazionale anticontraffazione 2018-2020. “In particolare – prosegue Peserico – accogliamo con grande favore l’intenzione di lavorare, oltre che sull’ambulantato illegale che è una vera piaga, ancora di più nella stagione estiva, sul tema dell’ambush marketing. Insieme ai nostri associati, infatti, da anni stiamo portando questo argomento all’attenzione delle istituzioni tanto da averne proposto l’inserimento proprio nel Piano strategico del CNAC. L’ambush marketing è una tematica ancora più delicato e sensibile se pensiamo al ruolo che l’Italia riveste e rivestirà quale sede di grandi eventi mondiali”. Altro aspetto di grande importanza per INDICAM e gli associati è l’intenzione, annunciata da Galli, di costituire un consorzio per lo smaltimento della merce contraffatta. “Al giorno d’oggi questo è un punto nevralgico dell’intero sistema» ricorda ancora Peserico. «Noi siamo contrari all’ipotesi di devolvere in beneficienza prodotti confiscati, perché ciò aprirebbe innumerevoli criticità. Un prodotto contraffatto sequestrato è da distruggere per evitare ogni sua potenziale re-immissione in mercato, oltre che per tutelare la salute di coloro che potrebbero ricevere le merci in dono, dato che questi prodotti spesso sono realizzati con sostanze tossiche. Accogliamo, invece, con grande favore l’intenzione di costituire un consorzio per lo smaltimento e ci auguriamo che si possa lavorare da subito partendo da modelli ed esperienze funzionali e positive di collaborazione tra istituzioni, procure e aziende private che già esistono sul territorio. INDICAM, come sempre, si mette a disposizione per un confronto costruttivo con le istituzioni e per individuare insieme le migliori soluzioni per le imprese del settore”.