Milano-Cortina 2026: un advisor per scegliere il Ceo

Olimpiadi: il logo di Milano-Cortina 2026
Olimpiadi: il logo di Milano-Cortina 2026

Roma – “Abbiamo deciso di dare incarico a un advisor, che deve ancora essere deciso, per definire costi e benefici, pregi e difetti di spa e fondazione (del Comitato organizzatore, ndr), quindi a breve giro di posta scioglieremo anche il dubbio della formula giuridica e poi decideremo il nome ideale per questo “uomo macchina” che andrà a governare tutta la partita delle Olimpiadi”. Così ha riferito il governatore della regione Veneto Luca Zaia, al termine dell’incontro di mercoledì mattina al Coni sulle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. «Oltre al piano industriale deve anche andare oltre le Olimpiadi», ha aggiunto Zaia. E a proposito dei tempi: «Nel giro di qualche settimana si definisce tutto. L’assenza del governo alla riunione? Lo sapevo, penso sia stato un segnale di rispetto nei confronti di questo tavolo che è ancora interlocutorio». Presenti, oltre ai governatori di Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia, il numero uno del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò e i sindaci delle due città coinvolte, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina. “Milano-Cortina non è a rischio, nessuno lo ha mai detto. Sono considerazioni di altra natura quelle espresse ieri”, ha chiarito a fine mattinata Malagò. Che sull’assenza di Giorgetti ha commentato: “La riunione si doveva svolgere a Palazzo Chigi nello stesso orario ma è stata annullata da Giorgetti e non ne conosco il motivo. Tenendo presente tutti i temi, ci siamo sentiti perché la riunione dovevamo per forza farla. La presenza del sottosegretario non era prevista mentre gli uffici del governo hanno comunicato stamattina a Diana Bianchedi che non sarebbero venuti”. “Riteniamo tutti che sia indispensabile, se non doveroso – ha aggiunto il presidente del Coni al termine dell’incontro sulle Olimpiadi invernali – che la prossima riunione di fine agosto dovrà essere fatta a Palazzo Chigi, o in altre sedi di Milano o Veneto, ma con il governo, perché ci sono tanti elementi che riguardano proprio gli impegni dell’Esecutivo. Tra questi la Legge Olimpica che dovrà fare da cornice all’architettura di cui stiamo parlando finora”.