Milano, dal Comune 14 milioni per il diritto allo studio

Milano, dal Comune 14 milioni per il diritto allo studio

Milano – Approvato il Piano di diritto allo studio per l’anno scolastico 2019/2020: 14,4 milioni di euro per garantire integrazione scolastica e successo formativo agli alunni con disabilità, libri di testo per le Scuole Primarie, il servizio di trasporto scolastico per chi abita in zone non servite da un’adeguata rete di trasporto pubblico e per bambini con disabilità, le cosiddette funzioni miste del personale ausiliario tecnico amministrativo, i contributi per le spese d’ufficio e i progetti per ridurre la dispersione scolastica. “Ogni anno il Comune mette in campo importanti investimenti per garantire anche ai bambini e alle bambine in maggiore difficoltà il diritto-dovere all’istruzione – commenta l’assessore all’Educazione Laura Galimberti –, in modo particolare per gli alunni con disabilità, per i quali sono stanziati i fondi più consistenti”. Per quel che riguarda gli interventi finalizzati all’integrazione scolastica e al successo formativo di bambini e bambine con disabilità, l’Amministrazione ha stanziato circa 10,5 milioni di euro. Gli interventi, formulati in un piano educativo individualizzato, vengono realizzati attraverso soggetti del Terzo Settore accreditati, che garantiscono uno standard qualitativo omogeneo, e attraverso la fornitura di materiale didattico e di attrezzature ad uso degli alunni. Durante lo scorso anno scolastico, i fondi stanziati dal Comune di Milano hanno permesso di assistere oltre 3.400 bambini con disabilità. Sono invece oltre 2,3 milioni di euro quelli che l’Amministrazione investe per la fornitura delle cedole librarie. La fornitura gratuita dei libri di testo nell’anno 2018/2019 ha riguardato oltre 63.300 bambini. Altro capitolo del Diritto allo studio riguarda il trasporto scolastico dedicato agli alunni residenti a Milano che frequentano le Scuole Primarie o Secondarie di primo grado, nei casi in cui l’abitazione disti più di due chilometri dalla scuola di bacino e il percorso non sia adeguatamente coperto dalla rete del trasporto pubblico, e agli alunni con disabilità per raggiungere le sedi scolastiche e i luoghi di terapia. In totale lo stanziamento è di oltre 800mila euro e lo scorso anno ha permesso il trasporto di oltre 1.100 bambini. Circa 660mila euro vengono invece destinati alle 74 Autonomie scolastiche in città per le cosiddette Funzioni miste del personale ausiliario tecnico amministrativo (Ata) e per spese varie d’ufficio, attraverso l’erogazione di contributi assegnati in base al numero di iscritti. Questi finanziamenti si aggiungono ai quasi 600mila euro che il Comune destina alle autonomie scolastiche per interventi di piccola manutenzione ordinaria (con provvedimento separato) e alle tante attività su cui collabora con le scuole statali: come per esempio le esperienze di Scuola Natura, le iniziative di Scuole Aperte, il servizio di refezione scolastica, quelli di pre scuola e giochi serali e i centri estivi. Infine, il Comune di Milano supporta con un contributo di 100mila euro un progetto di “Scuola della seconda opportunità”, che offre ai ragazzi con storie di fallimenti nel sistema scolastico (ripetenze, abbandoni, frequenza irregolare, insuccesso formativo, difficoltà relazionali) percorsi paralleli o alternativi alla Scuola Secondaria di primo grado finalizzati al conseguimento della licenza media.