Milano – La lunga colonna di uomini e mezzi ha portato il cuore del sistema aeroportuale a Malpensa, per consentire i lavori di adeguamento della pista del Forlanini. Da oggi Malpensa ne assorbe i “movimenti” mettendo a dura prova le qualità dei tecnici della Sea e la pazienza dei viaggiatori. L’invocazione che arriva dagli uomini della società che gestisce lo scalo varesino è una: muoversi in anticipo. Linate chiude per tre mesi—dalle 7 di stamattina fino alle 5.59 del 27 ottobre, non solo per sistemare la pista ma anche per ammodernare l’impianto di smistamento dei bagagli e il terminal. Il concentramento a Malpensa dei voli delle vacanze comporta il trasloco di 700 persone e 300 attrezzature. Nel periodo di chiusura temporanea a Malpensa transiteranno in media 115 mila viaggiatori al giorno, con un incremento del 30% sui viaggiatori e del 45% sui movimenti aerei. Per attrezzare Malpensa al grande assalto di passeggeri sono stati riqualificati 129 mila metri quadrati del piazzale aeromobili che dovrà ospitare molti più velivoli. Aggiornato anche il terminal. Realizzata ex novo un’isola per il check-in che prevede 26 blocchi. Completamente rivisto il numero degli e-gate, i varchi automatici per il controllo passaporti e ne sono stati aggiunti 6. Il nodo cruciale del passaggio sotto i metal detector è stato incrementato del 30%. L’altro suggerimento degli addetti ai lavori riguarda l’accesso allo scalo: molto meglio usare i servizi ferroviari mesi a disposizione da Trenord.
