Caldo, Coldiretti: colpo alla produzione di latte, uova e miele

Milano –  Il caldo africano taglia le produzioni di uova, latte e miele, minaccia di bruciare frutta e verdura e di seccare i cereali in campo. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sulla situazione nelle campagne italiane con l’emergenza caldo per l’agricoltura in tutta Europa evidenziata dalla stessa Commissione europea. Con il termometro sopra i 40 gradi ci sono forti ripercussioni con la produzione di latte, scesa di oltre il 10% per le mucche nelle stalle mentre le pecore – sottolinea la Coldiretti – sono costrette a migrare in altura per cercare pascoli verdi. Nelle stalle sono in funzione a pieno ritmo ventilatori e doccette refrigeranti per salvare le mucche che a causa dell’afa mangiano poco, bevono fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi normali e producono di meno visto che per loro il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi. La morsa del caldo si è stretta come un cappio su tutto il settore agricolo – sottolinea la Coldiretti -, se nei pollai si registra un netto calo della produzione di uova, le api stremate dal caldo hanno smesso di volare e non svolgono più il prezioso lavoro di trasporto di nettare e polline, con la prima produzione nazionale di miele di acacia e agrumi crollata del 41% rispetto alle attese secondo Ismea.