Milano: fino a 400 Taxi in più già da domani, ma il Comune frena

Milano – “In questi giorni –spiega Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi milanese- ci sono stati un paio di confronti con l’amministrazione comunale ma la posizione dell’assessore Granelli per quanto riguarda le licenze è rimasta sempre molto rigida. La categoria, tengo a sottolinearlo, è stata molto collaborativa con il Comune fornendo tutti i dati necessari per analizzare e migliorare il servizio, cosa non dovuta visto che siamo enti privati. Ma non solo. Partendo dalla Legge Bersani abbiamo prodotto ed esposto una serie di proposte che in punti molto semplici e facilmente attuabili possono portare a potenziare il servizio, “ridistribuendo” quello che è il monte ore, con numeri intorno anche alle 300-400 macchine in più. Interventi che possono essere attuati anche da domani mattina. Invece, il Comune di Milano, oltre a quanto da noi proposto ha deciso di aggiungere un suo elenco di interventi. A questo punto il timore più grande è che sull’ aumento delle licenze, proposta demagogica e politica, qualcuno in Comune voglia mettersi la “medaglietta” di chi ha risolto un problema, facendolo però nel modo più macchinoso, costoso e lungo per la categoria e per i cittadini. Un “film” già visto nel recente passato quando si ostinarono con il numero unico Taxi 7777, che non funziona e per il quale sono stati sprecati soldi dei cittadini. Tengo poi a rimarcare che a fronte del 14% di chiamate inevase vi è nello stesso momento un 46% di Taxi liberi, il che evidenzia l’incapacità dell’amministrazione di fluidificare il traffico e non dei Taxi nel gestirle come ipotizzano alcuni. Noi rimaniamo collaborativi e ribadiamo che potremmo già da domani potenziare il servizio in maniera semplice con la nostra proposta. Il Sindaco Sala e l’assessore Granelli dovrebbero fidarsi, almeno una volta, di chi come noi lavora sulla strada e non di chi “gioca” con i numeri del nostro lavoro dalla poltrona di un ufficio. Ripeto – conclude Boccalini-  si metta da parte la demagogia e la politica e si decida di risolvere il problema, già da domani”.