Economia circolare, Regione: al via bando per micro, piccole e medie imprese

Economia circolare, Regione: al via bando per micro, piccole e medie imprese

Milano – Il bando che prevede la presentazione di ‘idee imprenditoriali’ che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati e di prodotti derivanti dai cicli produttivi parte oggi, lunedi’ 1 luglio. La Giunta regionale della Lombardia, lo scorso 3 giugno, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, di concerto con l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, aveva approvato una delibera che stanzia, insieme a Unioncamere Lombardia, 2 milioni di euro a sostegno di questi progetti. L’importo e’ cosi’ suddiviso: un milione di euro a carico di Regione e un milione di euro a carico delle Camere di Commercio, attraverso Unioncamere. Al bando possono partecipare le micro, piccole e medie imprese (Mpmi) in forma singola o in aggregazione, composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera. All’aggregazione puo’ prendere parte anche una grande impresa, che non puo’ essere beneficiaria del contributo. Gli ambiti di intervento vanno dall’innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riuso dei materiali; dalla progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera produttiva. “Nell’ottica della collaborazione proficua con Unioncamere – ha detto l’assessore Mattinzoli – questo e’ un bando pioniere, di grande attualita’, in piena risposta alle esigenze attuali del mondo imprenditoriale. La sostenibilita’ e’ il tema del futuro da applicare nella realta’ oggi, sia perche’ crea nuove opportunita’ sia perche’, attraverso questo principio, si rispetta l’ambiente in cui viviamo e che lasceremo alle prossime generazioni. “L’economia circolare – ha spiegato l’assessore Cattaneo – e’ la chiave dello sviluppo sostenibile, percorso intrapreso da tempo dalla nostra Regione e in cui si inserisce questo bando. Vogliamo poter affrontare in questo senso le sfide globali in cui siamo inseriti, che non coinvolgono solo il settore dell’ambiente, ma tutta l’economia, che deve affrontare un passaggio radicale legato ai nuovi sistemi di consumo e modelli di sviluppo”.