Caldo, Coldiretti: danni nei campi, bruciano le angurie

Milano – Si contano i primi danni provocati dall’ondata di caldo nelle campagne dove bruciano frutta e verdura pronte per la raccolta. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti che sottolinea come le alte temperature abbiano provocato perdite dal 10% al 30% del raccolto in alcune aziende della pianura padana dove si registrano i picchi di calore più elevati. Dalle angurie che – sottolinea la Coldiretti – mostrano evidenti segni di scottature con sfregi bianchi sulla buccia ai peperoni ustionati con macchie marroni che li rendono invendibili. Con il grande caldo – continua la Coldiretti – è emergenza nelle campagne dove gli agricoltori sono costretti a ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le coltivazioni in sofferenza per le alte temperature, dagli ortaggi al mais, dalla soia al pomodoro. Con le temperature superiori ai 35 gradi anche le piante – spiega la Coldiretti – sono a rischio stress idrico e colpi di calore che compromettono la crescita dei frutti negli alberi, bruciano gli ortaggi e danneggiano i cereali.