Camera di Commercio: 45mila imprese agricole in Lombardia

Milano – Sono 45 mila le imprese agricole in Lombardia al primo trimestre 2019. E’ quanto emerge da un’analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza in occasione di “Promised Land”, evento promosso nell’ambito del progetto europeo Open Agri | Urban Innovative Actions che si terra’ a partire da domani alle 14.30, a Palazzo Giureconsulti. Prima provincia per numero di aziende attive e’ Brescia con quasi 10 mila, poi Mantova con 8 mila, Pavia con 6 mila, Bergamo con 5 mila, Cremona e Milano con quasi 4 mila. A Como ci sono 2 mila imprese, a Varese quasi 2 mila imprese mentre a Lecco se ne contano oltre mille. Quasi una impresa su quattro e’ femminile, crescono gli stranieri. Sono circa 10 mila le imprese di donne nei settori agricoli (22%). I giovani guidano 3.258 imprese (7,2%) in crescita rispetto alle 3.211 imprese dello scorso anno, gli stranieri 686 (1,5%). Bene Como e Monza, stabile Milano. Continua l’aumento delle imprese agricole nell’area di Como, oltre 2 mila, +0,5% in un anno. Bene anche Monza con 899, +0,4% in un anno. Stabili Milano e Lecco. I settori in crescita sono quelli dei frutti di bosco, albicocche e pesche, frutta secca, fiori e piante, e poi ulivi, apicoltura, ortaggi. “L’AGRICOLTURA cresce nei numeri – dice Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – ma soprattutto nella sua capacita’ di innovare, non solo per quanto riguarda i processi e i prodotti, ma anche per l’approccio ai temi dell’ambiente e della sostenibilita’. Gli imprenditori agricoli sono in prima linea su questioni centrali come il consumo di suolo, il rapporto con lo sviluppo urbano e la valorizzazione della biodiversita’”. “Il settore agricolo lombardo – spiega Giovanni Benedetti membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – da una parte conferma le produzioni tradizionali della nostra regione, che rimane al vertice in Italia per la produzione di latte, dall’altra guarda con sempre maggiore attenzione alle esigenze di benessere, qualita’ e sostenibilita’ espresse dai consumatori. In queste giornate dedicate si discutera’ del futuro del settore con un confronto internazionale”.