Fashion Shopping & Retail: 2018 in calo -1,7%

Roma – La classifica Fashion Shopping & Retail presenta dati poco incoraggianti per l’Italia. Nella classifica mondiale delle High Street stilata da World Capital nel Fashion & High Street Report di Federazione Moda Italia, l’Italia rimane salda al 6° posto, subito dopo Hong Kong (canone massimo 14.500 €/mq/anno), con Via Monte Napoleone (canone massimo 12.000 €/mq/anno), ma con la leadership della numerosità di high street in classifica con Milano, Roma, Venezia, Firenze, Verona, Bari, Palermo, Napoli e Bologna ma anche Portocervo, Cortina e Portofino. Dopo un 2018 non proprio brillante anche per lo shopping tourism, durante questi primi mesi del 2019 si è assistito ad un incremento delle vendite nel settore fashion agli stranieri con una crescita del 6% delle vendite e del 7% del valore dello scontrino medio, pari a 791 €. Secondo i dati di Global Blue per Federazione Moda Italia, il 29% degli acquisti degli stranieri viene fatto dai turisti provenienti dalla Cina, seguiti dai russi (14%), dagli americani (+7%), coreani (+5%), con svizzeri (+5%) e clienti dei Paesi del Golfo (+4%) in forte crescita rispetto all’anno scorso. A Milano si concentrano gli acquisti tax free (38%), seguono Roma (17%), Firenze (9%) e Venezia (5%) e le altre località (16%) e gli outlet (14%). Quanto all’andamento delle vendite nel mercato interno, il 2018 si è chiuso, secondo i dati dell’Osservatorio Acquisti NEXI per Federazione Moda Italia, con un leggero calo dell1,7% delle spese effettuate dagli italiani con carte di credito nei negozi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile per la casa ed articoli sportivi, pari ad una spesa di oltre 13 miliardi di euro. Dato che ha cancellato i leggeri segnali distensivi del 2017, che si era chiuso con un +1,9%. Nei primi mesi del 2019 le vendite rimangono altalenanti.