Neos: la Corte di appello di Milano dà ragione alla Fit Cisl

Milano – La Corte di Appello di Milano ha dato ragione alla Fit Cisl Lombardia contro Neos, per l’esonero dal lavoro notturno del personale navigante con figli. “La sentenza di Cassazione di luglio 2017, che aveva creato un enorme scompiglio stabilendo che il personale navigante non avesse diritto all’esonero dal lavoro notturno, viene finalmente smentita anche dalla Corte di Appello di Milano”, afferma Alfredo Rosalba, segretario regionale Fit Cisl Lombardia. “Il giudice – aggiunge – ha accolto la nostra tesi e condannato, per l’ennesima volta, la Società Neos al ripristino immediato del diritto inviolabile delle lavoratrici/lavoratori all’esonero dal lavoro notturno”. La Fit Cisl Lombardia ricorda che prima della sentenza del 2017 della Cassazione, il Testo unico della maternità e della paternità garantiva il diritto all’esonero dal lavoro notturno ai naviganti con figli, come per tutte le altre categorie di lavoratori. “La sentenza della Cassazione a nostro avviso violava i principi di eguaglianza, colpendo direttamente i minori e i portatori di handicap – sottolinea Rosalba – e nonostante le quattro sentenze avverse del Tribunale di Busto Arsizio, diverse compagnie aeree si sono sentite legittimate a negare il diritto all’esonero dal lavoro notturno alle assistenti di volo”. A luglio 2018 è arrivata la prima condanna contro la Neos S.p.A. dopo che alcune assistenti di volo della compagnia, nostre iscritte, si erano prontamente attivate rivolgendosi al Tribunale di Busto Arsizio con relativo atto di intervento della Fit Cisl Lombardia. Ulteriori tre sentenze hanno confermato quanto da noi sostenuto bocciando interamente l’interpretazione della Neos S.p.A., che aveva richiesto che il tempo trascorso in trasferta fuori casa non venisse considerato come lavoro ma, bensì, come tempo di riposo. Oggi la Corte di Appello di Milano ha ribadito che non esistono differenze tra i genitori per la tutela dei minori e delle categorie più deboli.