Tragedia di Pioltello, la Procura verso la chiusura delle indagini

Tragedia di Pioltello, la Procura verso la chiusura delle indagini

Milano – Tragedia di Pioltello, il quadro è ormai chiaro per la Procura: a causare il disastro ferroviario che costò la vita a tre passeggere ed il ferimento di altre quarantasei persone un anno e mezzo fa fu il distacco dal binario usurato di 23 centimetri di rotaia. Ormai esclusa dagli esperti ogni altra possibile causa. Fa il punto sulle indagini il quotidiano Il Giorno, che riporta come resti un solo passaggio tecnico, un accertamento relativo al treno, prima che possa essere istruito il processo. A fine luglio il deposito degli atti, i rinvii a giudizio dovrebbe partire a settembre. Sul banco degli imputati undici indagati. Ci sono i vertici di Rfi e Trenot, quattro tecnici del settore tecnico manutenzione di Rfi e tre dipendenti di Rfi. Il responsabile della direzione territoriale di produzione di Milano, una figura dell’ufficio programmazione e controllo linee ed il responsabile della diagnostica. Le accuse, per tutti, sono di disastro, omicidio plurimo, lesioni colpose. Agli atti la segnalazione di un operaio che cinque mesi prima del disastro aveva fatto presente la necessità di suggerire quanto prima il giunto invece di infilarvi sotto una zeppa di legno per tamponare in attesa dell’intervento di sostituzione programmato solo per l’aprile dell’anno successivo.