Regione, bando da 30 milioni per ricerca, sviluppo e innovazione

Regione, bando da 30 milioni per ricerca, sviluppo e innovazione

Milano – Si aprirà il 6 giugno il bando da 30 milioni di euro che concede a Piccole e Medie Imprese e Liberi Professionisti in forma singola un finanziamento a medio-lungo termine che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto fino a un massimo di 1.000.000. Lo prevede il bando FRIM (Fondo Rotazione per l’Imprenditorialità) FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2020 ‘Ricerca & Sviluppo’ che si propone, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, di favorire progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese per favorire gli investimenti in questi ambiti da parte delle piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo. Si potranno presentare le domande di partecipazione sarà disponibile dalle ore 12 di giovedì 6 giugno su BandiOnLine (www.bandi.servizirl.it). Il bando resterà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria . “I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione – spiega il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala – riguarderanno specifiche aree di specializzazione come l’aerospazio, l’agroalimentare, l’eco-industria ma anche le industrie creative e culturali, l’industria della salute, il manifatturiero avanzato e la mobilità sostenibile”. “Settori specifici in cui la Lombardia è in grado di far spiccare il volo a imprese che – ha proseguito il vicepresidente – hanno grandi idee innovative ma poche risorse per poterle realizzare. Ecco perché, con l’obiettivo di fare da ‘boost’ a queste realtà, la Regione è ancora una volta a fianco di chi con il suo lavoro e le sue progettualità può spingere la nostra economia verso obiettivi di maggiore e migliore competitività a livello internazionale”. “Regione Lombardia – ha concluso il vicepresidente – si conferma la prima regione italiana per l’utilizzo dei fondi europei. Questo bando, poi, permette di far fruttare al meglio le capacità delle nostre imprese. Bisogna cogliere tutte le opportunità che arrivano dall’Europa perché portano importanti ricadute a livello territoriale” Possono partecipare al bando le Piccole e Medie Imprese, già costituite e iscritte al Registro delle imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda, aventi Sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una Sede operativa attiva in Lombardia. La misura è utilizzabile anche da Liberi Professionisti in forma singola che abbiano eletto a ‘luogo di esercizio prevalente della loro attività uno dei Comuni di Regione Lombardia e che, per svolgerla, risultino iscritti all’albo professionale del territorio di Regione Lombardia’. I progetti, per essere finanziati, devono completarsi entro 18 mesi dalla concessione del finanziamento e avere un valore minimo di 100.000 euro. Il finanziamento può essere concesso con riferimento alle seguenti attività di Progetto: ricerca industriale; sviluppo sperimentale; innovazione a favore di PMI. La durata del Finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento. La restituzione avviene con rate semestrali costanti posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre. Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso e pari allo 0,5%