Risk management, a convegno i massimi studiosi mondiali

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Firenze – “Innovare la ricerca attuariale sul rischio finanziario e sulla gestione del rischio d’impresa”: quaranta esperti di risk management provenienti da tutto il mondo, accademici e non, daranno vita dal 21 al 24 maggio prossimi a Firenze, presso il Centro Congressi del Gran Hotel Baglioni, al Colloquium AFIR ERM. Cinque gli “invited speaker” d’eccezione che per ruolo, esperienza e  prestigio contribuiranno a fare dell’appuntamento fiorentino un evento di assoluto rilievo internazionale: Will Martindale, Dirigente Ricerca Principi di Investimento Responsabile delle Nazioni Unite (UnPri); il Cardinale Peter Turkson, già presidente del Consiglio Pontificio di Giustizia e Pace; Mario V.Wuethrich, Professore al Dipartimento di Matematica del Politecnico Federale di Zurigo; Paolo Garonna, Segretario Generale della Febaf (Federazione Banche, Assicurazioni e Finanza); Fabio Cerchiai, Presidente di Atlantia. “Il notevole sviluppo della professione attuariale nella gestione del rischio d’impresa, un ruolo che per gli attuari si affianca in misura crescente alle riconosciute competenze di risk management in campo assicurativo e finanziario – afferma Marcello Galeotti, docente di Matematica Finanziaria e presidente del Colloquium – trova in Italia con questo evento un riscontro pubblico internazionale di grande risonanza”. “Il tema del convegno – sottolinea Giampaolo Crenca, presidente dell’ISOA, che rappresenta gli attuari italiani a livello internazionale, e presidente del Comitato organizzatore del Colloquium – è molto affascinante ed impegnativo. La figura dell’Attuario, professionista da anni ai vertici delle classifiche di ricerca del personale in tutto il mondo, viene proiettata in una dimensione molto più ampia e di sempre più elevato livello professionale e manageriale. L’evento di Firenze rappresenta l’ideale continuazione di alcuni argomenti già toccati nell’ultimo Congresso degli Attuari, lo scorso novembre a Roma”. L’ AFIR-ERM, che dà il nome al convegno, è la sezione dell’Associazione Attuariale Internazionale (IAA) che promuove la ricerca attuariale in materia di rischio finanziario e di gestione del rischio d’impresa. Gli attuari sono esperti di statistica, matematica applicata, probabilità, finanza e tecniche attuariali. Nelle società di assicurazione e negli enti pensionistici calcolano tariffe e accantonamenti e valutano i rischi. Proprio per la capacità di gestione del rischio la loro attività si va sempre più estendendo al mondo finanziario, alle imprese, ai fondi sanitari, alla gestione dei dati, al welfare. In Italia sono poco più di 1.000, un numero destinato a crescere con lo sviluppo della professione. Lavorano sia come liberi professionisti sia come dipendenti presso assicurazioni, enti previdenziali, università, istituti di vigilanza come l’Ivass (assicurazioni) e la Covip (fondi pensione), mondo finanziario, imprese non finanziarie, gestione dei dati, welfare. Sono molto ricercati, da anni occupano i primissimi posti nelle classifiche internazionali delle figure professionali più richieste. Anche in Italia i tempi per trovare lavoro sono molto brevi.