Lombardia: industria bene primo trimestre, ma ora rischia export

Milano – In Lombardia la ‘produzione’ conferma il segno positivo del primo trimestre, anche se la tendenza rimane incerta: in rallentamento l’industria con un +0,4 %, mentre per l’artigianato il segno č negativo con un -0.5%. L’ analisi congiunturale si sta facendo piů complicata in quanto i fattori influenzanti le oscillazioni dei mercati diventano talvolta imprevedibili. Mentre l’occupazione si mantiene stabile. E’ quanto emerge dal rapporto sull’andamento economico di industria e artigianato in Lombardia per il primo trimestre del
2019 presentato oggi a Unioncamere Lombardia. Evento a cui ha preso parte l’assessore allo Sviluppo Economico. Un incontro importante in cui è stato fatto anche un focus su Credito e finanza aziendale. “Il dato della produzione relativo all’industria manifatturiera lombarda – ha detto l’assessore regionale –  ha fatto registrare nel primo trimestre del 2019 un valore leggermente positivo rispetto al trimestre precedente con un +0,4% anche se in decelerazione rispetto a quanto successo nell’ultima parte dello scorso anno in cui si registrava un +0,9%”. E’ questa una delle poche note positive che emergono
dall’indagine di questo trimestre. Infatti, ordini interni -1,5%; esteri -0,7% e fatturato -0,4% sono transitati nella zona negativa. Questo quadro di insieme viene allo stesso tempo confermato dall’artigianato e peggiorato. “Questi segnali negativi – ha concluso
l’assessore regionale – stanno intaccando anche la domanda estera che è stata il volano della crescita per la Lombardia in questi ultimi tempi. Ciò è dovuto non solo al rallentamento che sta interessando il commercio internazionale in generale, ma anche alle vicende cicliche che riguardano uno dei maggiori partner della Lombardia e cioè la Germania”.