CONFIDA: un italiano su due fa colazione al distributore automatico

Milano – Sono 25,3 i milioni (un italiano su due) gli italiani che scelgono il distributore automatico per la colazione (fonte Censis). Il caffè è il prodotto più acquistato al distributore automatico e rappresenta il 55% delle consumazioni totali. In Italia si bevono 6 miliardi di caffè ogni anno (5,6 kg pro-capite) di cui 2,8 miliardi sono quelli consumati proprio alle vending machine (Fonte CONFIDA/Accenture) in crescita del +1,68%. La crescita della colazione al distributore automatico è dovuta anche grazie a un notevole miglioramento della qualità dello stesso: il caffè del distributore è oggi per l’85% in grani e viene infatti macinato al momento e custodito all’interno di campane sottovuoto dentro ai distributori che garantiscono la qualità e la freschezza.  Qualità confermata anche dalla certificazione TQS Vending, che l’associazione di categoria del settore CONFIDA ha realizzato in collaborazione con CSQA che definisce requisiti e standard qualitativi superiori a quelli di legge e il controllo dell’igiene, della manutenzione e sanificazione della macchina, della corretta etichettatura alimentare, controlli microbiologici sui prodotti freschi, intervento entro 8 ore lavorative in caso di fermo della macchina e altri. Proprio per far provare al pubblico degli eventi di Milano Food City promossi dal Comune di Milano, la qualità e tecnologia del vending, CONFIDA ha aderito all’iniziativa di Confcommercio Milano e installerà dal 3 al 9 maggio a Palazzo Bovara (Corso Venezia 51 Milano), due distributori automatici di ultimissima generazione per offrire gratuitamente caffè e altre bevande calde ai visitatori. Tale iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione con Altoga, GeSA e Ottolina. “Le vending machine di nuova generazione, attraverso l’uso della tecnologia digitale e degli schermi touch permettono di offrire un prodotto personalizzato” – afferma Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA – “Mixando infatti gli ingredienti di base (come ad esempio: caffè, latte, cacao, topping e granelle) si può comporre la propria bevanda a piacimento. In questo modo veniamo in contro anche ai gusti dei nuovi consumatori che gradiscono bevande gourmet”.