MM SpA, ok bilancio 2018, utile netto di 31 milioni
Milano – l’assemblea degli azionisti di MM S.p.A. ha approvato il bilancio d’esercizio al 31.12.2018. “Nell’esercizio 2018 MM SpA ha generato ricavi per oltre 250 milioni di euro – spiega una nota dell’azienda – e un utile netto pari a circa 31 milioni di euro. Nel corso dell’anno la Società ha registrato un margine operativo lordo pari a circa 69 milioni di euro, in aumento del 25% rispetto al 2017. Inoltre, nel primo trimestre 2018, MM ha aumentato il proprio capitale sociale da 23,2 milioni di euro a 37 milioni di euro come conseguenza del conferimento di alcuni immobili da parte dell’azionista unico Comune di Milano. Per quanto riguarda il rating di MM, nel corso del 2018 Standard and Poor’s ha espresso un rating pari a BBB; Moody’s ha invece effettuato a ottobre 2018 un downgrade del rating da Baa2 a Baa3 in conseguenza dell’azione di revisione effettuata sul debito sovrano italiano. Entrambi i giudizi continuano a posizionarsi in area Investment Grade. L’assemblea degli azionisti ha deciso di assegnare interamente a riserva patrimoniale il risultato netto 2018, pari a circa 31 milioni di euro. Grazie agli utili e al conferimento degli immobili, il Patrimonio Netto di MM SpA raggiunge i 213 milioni di euro. MM è una società pubblica d’ingegneria tra le più grandi e diversificate in Europa, con una crescente presenza internazionale, in grado di fornire soluzioni su misura nella progettazione e riqualificazione degli ecosistemi urbani, nella gestione delle infrastrutture a rete e dei patrimoni di edilizia pubblica. Per molti decenni MM (con il suo management, le sue preziose risorse professionali, il suo sguardo locale e globale) ha contribuito con uno straordinario processo di crescita di cui oggi Milano, dopo Expo 2015, raccoglie i meritati risultati. Gli investimenti nel 2018 sono pari a circa 60 milioni di Euro e riguardano, prevalentemente, interventi relativi alla gestione del Servizio Idrico Integrato di Milano. Si tratta di investimenti in condutture, interventi impiantistici per la depurazione, sulle centrali dell’acqua potabile, e per interventi di alta innovazione come l’installazione diffusa di smart meter. Ma l’investimento ha riguardato anche migliorie su impianti e immobili e l’introduzione di un nuovo sistema informatico per la gestione integrata dei processi aziendali”.
