Trasporto pubblico, allarme Regione: “Governo non torna indietro sui tagli”

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Trasporto pubblico, allarme Regione: “Governo non torna indietro sui tagli”

Milano – Trasporto pubblico, l’assessore regionale Davide Caparini torna a lanciare l’allarme: dal Governo non è ancora giunta nessuna retromarcia rispetto al taglio di 300 milioni di euro al fondo nazionale, di cui 52 destinati alla Lombardia. E forse il dietrofront non arriverà mai. “Sulla base delle nuove previsioni pubblicate nel Documento di Economia e Finanza (Def) appare probabile il blocco dei 2 miliardi di spesa pubblica, di cui 300 milioni di Fondo Nazionale Trasporti – ha spiegato nel corso dell’audizione di lunedì di fronte alle commissioni Bilancio della Camera e del Senato. Il risultato? “L’impossibilità di rispettare i contratti sottoscritti con le aziende di trasporto locale nonché il rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori. Nel mese di dicembre tutti i mezzi del trasporto pubblico locali rimarranno nei depositi: non si pagano autisti, non si paga la benzina, non si paga la manutenzione perché non ci sono i soldi. Si tratta di capire come uscire da questa situazione”, ha concluso Caparini pensando anche ai 58 milioni decurtati dal Fondo nazionale trasporti nel 2017 e ai 100 milioni ridotti con la manovra correttiva dello stesso anno.