Turismo, Valli Camonica, Trompia e Sabbia: da Regione 21 milioni

Turismo, Valli Camonica, Trompia e Sabbia: da Regione 21 milioni

Milano – Valorizzare il turismo sia estivo che invernale, potenziare l’accessibilità attraverso infrastrutture prioritarie e incentivare il sistema produttivo e occupazionale. Questi gli obiettivi dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) per la Valcamonica, la Val Trompia e la Valsabbia, contenuto nella delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Montagna, Enti locali e Programmazione negoziata. “Un lavoro importante per lo sviluppo delle tre Valli – ha commentato l’assessore alla Montagna – che non deve costituire un punto di arrivo per il territorio coinvolto, ma un punto di partenza per altri interventi che andranno nella medesima direzione. Al di là del merito dei progetti abbiamo creduto non solo negli interventi che vanno nella direzione di una destagionalizzazione dell’offerta e soprattutto nel metodo e nell’approccio messo in campo”. IL QUADRO DELLE RISORSE – L’AQST prevede un investimento complessivo di oltre 21 milioni, 10 dei quali sono messi a disposizione dalla Regione Lombardia che cofinanzia il 50% degli interventi pubblici del programma. La restante parte è stanziata dagli enti aderenti all’Accordo: i Comuni di Anfo, Artogne, Bagolino, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Breno, Capovalle, Collio, Darfo Boario Terme, Esine, Gianico, Ossimo, Pian Camuno Piancogno, Treviso Bresciano, Vestone, Vobarno (2,5 milioni), le Comunità Montane di Valle Camonica, Valle Sabbia e Valle Trompia (4,6 milioni), la Provincia di Brescia (1,6 milioni) e gli altri Enti (2,3 milioni). “Regione Lombardia – ha continuato – ha messo a disposizione risorse importanti e lo ha fatto coordinandosi con il territorio attraverso gli Uffici territoriali regionali, lasciando però piena autonomia decisionale nell’individuazione di quelli che sono i progetti strategici per lo sviluppo sui territori a chi i territori li gestisce, cioè agli Enti locali. L’AQST ha contribuito alla condivisione progettuale, all’interno del quale hanno un ruolo da protagonista le Comunità Montane, che sono una sintesi delle necessità avanzate dai singoli Comuni”. “Spesso ci sono progetti – ha aggiunto – che sono di valore per quel singolo Comune, ma devono essere inseriti in una visione di insieme, per creare condizioni di sviluppo reali, soprattutto in territori difficoltosi come quelli montani. L’impegno del mio Assessorato – ha concluso – è proprio quello di concentrarsi nella definizione di politiche adatte alla specificità montana, per massimizzare i straordinari potenziali di quei territori”. “Ancora una volta – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico – Regione Lombardia realizza una misura a favore delle comunità, con un approccio integrato fondamentale per creare opportunità di sviluppo in territori che meritano di essere valorizzati sotto ogni punto di vista”.  “Si tratta di un provvedimento importante – ha sottolineato l’assessore al Turismo – che permetterà di valorizzare ulteriormente il cosiddetto turismo dei territori che Regione Lombardia sostiene con misure specifiche. Il potenziale turistico delle tre valli prealpine bresciane è notevole e il sostegno economico regionale, in collaborazione con gli enti territoriali locali, darà la possibilità di sviluppare progetti in grado di migliorare i servizi e le infrastrutture”.