Design italiano in Olanda, +3,4%

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Design italiano in Olanda, +3,4%

Milano – Fuori Salone 2019: i saloni storici di Palazzo Francesco Turati, in via Meravigli 7, aperti al pubblico nei giorni del Salone del Mobile. Il palazzo, spazio congressuale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ospita per il quarto anno “Masterly – The Dutch in Milano”, il grande evento dedicato al design e all’alto artigianato olandese. La sede: Palazzo Turati fu costruito tra il 1873 ed il 1876 per conto del conte Francesco Turati, esponente dell’industria cotoniera ottocentesca lombarda. L’architetto Enrico Combi, diplomatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, curò la costruzione in stile neo rinascimentale. Le stanze storiche, restaurate da poco, sono caratterizzate da pavimenti in legno intarsiato, marmi e decorazioni in oro alle pareti, tappezzerie in velluto e seta e pannelli in legno scolpito a mano. Del complesso ottocentesco rimangono ad oggi unicamente la scala monumentale di salita al piano nobile e tre sale al piano primo, arricchite con pitture di Giuseppe Bertini e Mosè Bianchi e con sculture di Ludovico Pogliaghi. Tra le sale più importanti, la corte interna con pavimento a mosaico, la scala monumentale coi decori a stucco delle volte, gli affreschi bucolici sulla festa campestre del Cinquecento nella Sala della musica, affrescata dal Bertini  e realizzata nel 1875, la Sala con la scultura del Prometeo realizzata nel 1890, la Sala d’Oro decorata in modo prezioso nel 1885. Design italiano nei Paesi Bassi +3,4% in un anno: luci, sedie, vetro, arredo domestico, poltrone e divani i prodotti più richiesti. Con quasi 265 milioni di euro, in crescita del +3,4% in un anno, i Paesi Bassi sono il sedicesimo partner per l’export italiano di design. I prodotti più richiesti dal mercato olandese sono le apparecchiature per l’illuminazione con 52 milioni circa (12° posto in classifica), le sedie e i sedili con 32 milioni (9° posto, +4,8%), i prodotti in vetro con 29 milioni (16° posto, +28,4%), l’arredo domestico con 27 milioni (11° posto, +10,6%), le poltrone e i divani con 22 milioni (12° posto), le parti e accessori di mobili con 21 milioni (20° posto, +6,2%). Più che raddoppiato l’export italiano di materassi che passa da 3 a 7 milioni di euro, +101,1%. In crescita anche i mobili per cucina, +22,4% che passano da 6 a 8 milioni (Paesi Bassi al 7° posto in questo settore). Al decimo posto anche per prodotti in ceramica e porcellana con 11 milioni. “Il design si conferma un settore trainante per il made in Italy nel mondo – commenta Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia – Un comparto che grazie alla sua variegata gamma di prodotti è radicato su tutto il territorio nazionale, significativo il fatto che le prime tre province per volumi di export siano realtà distanti e molto diverse tra loro come Treviso, Alessandria e Arezzo. I mercati di riferimento per l’export del settore restano Francia, Stati Uniti, Svizzera e Germania – prosegue Gelli – ma sono in costante ascesa anche Cina, Canada, Australia e Giappone, mentre si è registrato un rallentamento da parte di Emirati Arabi e Turchia”.