Vinitaly, successo del padiglione Lombardia, 90mila presenze

Verona – Successo per la Lombardia a Vinitaly: sono infatti oltre 29.000 le bottiglie stappate nel corso della rassegna enologica al padiglione Lombardia, che vanta inoltre circa 90.000 visitatori, attestandosi così come il primo padiglione per numero di passaggi. Un ottimo risultato per le etichette lombarde, sempre più capaci di catturare l’interesse di buyer e operatori provenienti da tutto il mondo e soprattutto dal Nord Europa, dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Cina. Grande attenzione anche per le produzioni bio, che in Lombardia hanno visto negli ultimi anni una netta accelerazione. Nell’ultimo decennio la superficie destinata alla coltivazione di vite in regime bio o in conversione è infatti quadruplicata, passando dai 981 ettari censiti nel 2009 ai 3.945 ettari registrati nel 2018 (+402%). Le conferenze, le degustazione e le presentazioni che si sono svolte nello Spazio Polivalente, tra i più attivi della manifestazione, hanno attratto un pubblico di ogni età. “È un successo straordinario. La Lombardia sta diventando – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi – una delle più importanti regioni vitivinicole d’Italia e d’Europa. La qualità dei nostri vini è sempre più conosciuta e riconosciuta e il record registrato dal nostro padiglione al Vinitaly ne è la dimostrazione plastica. La Regione proseguirà nell’opera di promozione delle etichette lombarde e nell’accompagnamento dei produttori verso la sfida della internazionalizzazione”. Protagonisti del padiglione lombardo di questa edizione di Vinitaly, spiega la Regione, non solo i nomi già affermati, ma anche la piccola produzione: grazie a un’organizzazione degli spazi finalizzata a garantire un mix tra le grandi e le medio-piccole realtà locali. A contribuire alla buona riuscita della manifestazione le iniziative messe in campo dai consorzi di tutela presenti.