Contraffazione e illegalità mettono a rischio il business da 80 miliardi

 

Milano – A rischio contraffazione, 28 mila imprese in Lombardia, business da 17 miliardi a Milano su 80 in Italia a  rischio. Sono 28 mila in Lombardia le imprese nei settori del lusso, si tratta dei settori a maggior rischio contraffazione nei marchi del design di moda, orologi, gioielli e accessori. Di queste 11 mila sono  a Milano su un totale italiano di 212 mila imprese.  Si tratta delle attività di design specializzate, della  fabbricazione di profumi e cosmetici, di oggetti di gioielleria e oreficeria, del commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento, calzature,  articoli in pelle, articoli di profumeria, orologi e gioielleria. Circa 100 mila gli addetti coinvolti in Lombardia su 400 mila in Italia, di cui 60 mila a Milano. Un business da 17 miliardi a  Milano su circa 80 miliardi  in Italia. Secondo i dati di Infocamere sono 2530 le imprese sequestrate lombarde nel registro delle imprese, il 14% italiano. 10 aprile in Camera di commercio  a Milano in via Meravigli 9 b e in videoconferenza nelle sedi di Monza e Lodi, incontro su “Etica pubblica, etica professionale e tutela della trasparenza”. Il ruolo dei professionisti nella prevenzione e nel contrasto della corruzione e della criminalità organizzata. Promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi in collaborazione con Avviso Pubblico e gli Ordini Professionali delle Province di Milano, Monza Brianza e Lodi. Partecipano : Luca Bertoni | Consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PierPaolo Romani | Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico, Stefania Pellegrini | Professoressa associata Dipartimento di Scienze GiuridicheUniversità di Bologna. Ha dichiarato Luca Bertoni, presidente del Comitato Provinciale per la lotta alla contraffazione: “Siamo impegnati nella lotta alla contraffazione con il Comitato di Milano che dedica un appuntamento alla criminalità organizzata. Il reato di contraffazione è espressione di vere e proprie attività criminali organizzate che generano un impatto profondamente negativo sul tessuto economico e sociale, sia locale che nazionale, in termini di perdita di fatturato, di gettito fiscale, di mancata occupazione e di reimpiego di risorse di provenienza illecita, a danno del mercato sano e competitivo, con gravi ripercussioni sulla sicurezza dei lavoratori e dei consumatori”. La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha accolto l’invito del Ministero dello Sviluppo Economico e di Unioncamere, di costituire un Comitato Provinciale per la lotta alla contraffazione, che veda la Camera di Commercio operare, in stretto raccordo con la Prefettura, con le autorità e le associazioni, alla creazione di un “rilevatore” del fenomeno sul territorio, con funzioni di promozione, supporto e monitoraggio, attività di prevenzione e repressione degli illeciti connessi alla contraffazione e di in-formazione al consumatore e alle imprese sui rischi e i danni connessi al fenomeno.