Dal 9 al 14 aprile appuntamento con la mobilità del futuro a Milano

Milano – La “rivoluzione elettrica” è partita e sta sovvertendo con incredibile forza molti aspetti della nostra realtà quotidiana. Dalla mobilità alla logistica, dalla ricerca agli spazi urbani, fino al design, un mondo nuovo si affaccia all’orizzonte. Ed è proprio su questo cambio di paradigma, che il format BluE, ideato da SG Company e M Seventy con il patrocinio del Comune di Milano, intende indagare, discutere, approfondire. Dal 9 al 14 aprile, in concomitanza con la Design Week, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, i duemila metri quadrati del mezzanino della fermata della M1 Porta Venezia aprono una porta sul futuro prossimo. Sei giorni di talk, presentazioni, installazioni, indagini scientifiche e innovazioni, ma anche prove su strada dei mezzi green di ultima generazione in corso Buenos Aires e nel BluE Village, in piazza Oberdan. Le best practice a livello mondiale in tema di mobilità green si ritroveranno per confrontarsi, crescere e presentarsi al grande pubblico. “La mobilità elettrica sta diventando realtà. Milano si sta dotando delle infrastrutture necessarie e da tempo ha avviato politiche che incoraggiano una mobilità più sostenibile. Accogliamo con favore questi appuntamenti e soprattutto l’interlocuzione con imprese e istituzioni che accolgono il nostro impulso al cambiamento”, dice l’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli. Guide in questo viaggio saranno oltre cento speaker, espressione del meglio dei diversi ambiti chiamati a fare i conti col cambiamento: istituzioni politiche, imprenditori della logistica, automotive, TLC. Nei quasi quaranta interventi divisi in tavole rotonde e keynote in programma, professori universitari, manager, designer e giornalisti racconteranno qual è lo stato dell’arte dell’innovazione e del processo di riconversione in corso, illustrando come tecnologia, innovazione e qualità dello stile di vita siano indissolubilmente legati. “Il passaggio alla mobilità elettrica è uno dei punti fondamentali del piano dell’Amministrazione per affrontare le grandi tematiche ambientali che si affianca inevitabilmente ad altre politiche di contrasto all’inquinamento e al riscaldamento climatico,- spiega l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. Da un lato stiamo lavorando a incrementare il verde in città, con un piano che entro il 2030 porterà venti nuovi parchi in città, la nascita del Grande Parco Metropolitano e un ambizioso progetto di forestazione urbana su scala metropolitana; dall’altro, attraverso le regole del Piano di Governo del Territorio in fase di discussione, che innalzano i livelli di prestazioni energetiche richieste per le nuove costruzioni”. BluE eMobility Days è la prima edizione di un format concepito per celebrare la svolta elettrica destinato a ripetersi negli anni, naturale quindi la scelta di Milano, la città italiana più aperta all’innovazione, come spiega Massimiliano Bizzi – Presidente e Fondatore M.Seventy –White: “Ho pensato che la Design Week, con la sua internazionalità e rilevanza, fosse il momento ideale per creare un evento, che parlasse di rivoluzione elettrica. Molto più di un’idea, quindi, ma un progetto con un grande potenziale, con l’ambizione che Milano diventi punto di ritrovo fondamentale su questo argomento. Ovviamente mi è venuto spontaneo, dopo la creazione di “White”, pensare nuovamente ad un colore”. Per sei giorni BluE offrirà uno spazio di riflessione sulle nuove sfide che il cambiamento impone come, per esempio, il buco legislativo che a tutt’oggi mina la diffusione dei nuovi mezzi di trasporto smart quali segway, monopattini elettrici, hoverboard e skateboard. Molti i temi caldi, come non nasconde Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano: “Noi siamo favorevoli alle forme di mobilità sempre più moderna e sempre più integrata: l’auto elettrica è utile e intelligente soprattutto per gli spostamenti medio-brevi. Non dobbiamo però dimenticare che l’aumento dei veicoli elettrici sulle nostre strade non risolve i problemi dell’organizzazione e della fluidità della circolazione. Per quanto riguarda invece l’impatto sull’ambiente mancano ancora i dati relativi agli effetti della diffusione su larga scala del veicolo elettrico. Se parliamo di sostenibilità pesa infatti l’incognita sullo smaltimento delle batterie”. BluE è inoltre l’habitat ideale nel quale le idee innovative possono incontrare le istituzioni – come il Comune di Milano, da sempre attento alle tematiche ambientali – per progettare insieme il futuro in un clima di confronto aperto e cooperativo. Nel mezzanino di Porta Venezia vedremo affiancate startup innovative dall’alto tasso di valore ambientale aggiunto e primari player della mobilità elettrica. Apprezzeremo avveniristiche sperimentazioni in tema di monitoraggio ambientale e le nuove frontiere della sicurezza cittadina. “La rivoluzione elettrica si esprime nella forma degli oggetti (auto, droni, smartphone), ma parte dalla mente, da un’idea di alcuni di noi. Responsabilità di questi è innescare un cambio culturale più ampio che possa rendere tutti parte del cambiamento e che questo sia universalmente comprensibile e sostenibile”, dice Dario De Lisi, CSO SG Company S.p.A. Ma BluE non si esaurirà nei soli spazi di Porta Venezia: sarà presente, infatti, in tutte le “zone focus” della Design Week e nelle periferie con i “BluE HUB”, vere e proprie isole tecnologiche dello sharing di mezzi elettrici a disposizione dei frequentatori del Salone e del Fuori Salone. «Henry Ford, padre della prima tecnologia di massa, l’automobile, esattamente un secolo fa sosteneva che “c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”. La “nuova tecnologia” allora muoveva le persone, oggi muove le informazioni, ma l’attenzione a verificare che sia davvero per tutti ancora oggi fa la differenza tra innovazione e progresso. Questo è il tema di “Fuorimobility”, conclude l’esperto di infrastrutture e trasporti Umberto Regalia.