Incidente Inverigo: Filt Cgil, accertare cause, investimenti regionali sugli impianti

Incidente Inverigo: Filt Cgil, accertare cause, investimenti regionali sugli impianti

Milano – Ieri, in località Inverigo, due treni regionali, per cause ancora da accertare, si sono scontrati. L’incidente, seppur di lieve entità, ha portato al ferimento di alcuni pendolari ed a forti disagi per la circolazione ferroviaria. “Nell’attesa che le indagini svolgano il loro corso – spiega una nota della Filt Cgil Lombardia – esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi interessati dall’evento ed agli utenti coinvolti assicurando il nostro impegno affinché simili eventi non vengano a ripetersi. Riteniamo inammissibile che il sistema ferroviario lombardo, che vanta il primato nazionale di corse effettuate e di utenti trasportati, viaggi a due velocità in termini di sicurezza con linee dotate dei più avanzati sistemi disponibili e linee che ne sono prive. L’incidente ferroviario di Andria, in Puglia, è ancora vivo nella memoria di tutti e ci insegna che è inutile investire in nuovi convogli ferroviari se prima non si dotano le linee dei sistemi di sicurezza più moderni ed efficienti. Per queste ragioni chiediamo a Regione Lombardia, proprietaria delle linee tecnologicamente meno avanzate, un piano di investimenti certo e immediato che sia in grado di garantire l’aggiornamento dei sistemi di sicurezza, armonizzando così ai più elevati standard di sicurezza l’intera rete ferroviaria lombarda. È un impegno che chiediamo da tempo, indispensabile a garantire la sicurezza ai cittadini che ogni giorno scelgono il treno per muoversi nella nostra regione e per i lavoratori che operano sui mezzi e sulle linee e per questo abbiamo e richiesto un incontro urgente a Regione Lombardia, Fnm e Trenord per valutare e condividere un piano di interventi operativo nel più breve tempo possibile. Nei prossimi giorni – conclude la nota del sindacato – valuteremo le azioni da intraprendere per dare sostegno alla nostra iniziativa, una riflessione necessaria per tutelare i lavoratori coinvolti nell’incidente”.