Artigianato, PMI e il Piano Impresa 4.0: la Formazione è’ Innovazione

Artigianato, PMI e il Piano Impresa 4.0: la Formazione è’ Innovazione

Parma – Un’importante opportunità di confronto tra gli imprenditori per dare voce alle storie di impresa e all’importanza di formarsi per innovare. Ieri mattina al villaggio Confartigianato al MECSPE di Parma, si sono susseguite le storie aziendali e le esperienze su come la formazione ha inciso sull’innovazione 4.0 dell’impresa. Guido Radoani, responsabile Coordinamento Categorie di Confartigianato Imprese e Stefano Valvason, direttore generale di A.P.I. hanno introdotto l’evento ed evidenziato quanto la formazione sia una leva strategica per creare le basi per un solido sviluppo e rilancio del sistema impresa. L’impresa 4.0 sta portando, infatti, rapidi cambiamenti a livello mondiale, le PMI non possono permettersi di non cogliere le opportunità, ma per farlo è necessario ridisegnare il processo aziendale in ottica digitale. Alla base, però, ci deve essere la capacità di gestire il cambiamento e la consapevolezza dell’uso delle tecnologie. Per questo imprenditori e lavoratori devono essere formati. Il Governo con il piano Industria 4.0 e successivamente Impresa 4.0 ha dimostrato attenzione alle PMI, chiesta a gran voce dalle Associazioni datoriali. Un passo importante per portare le imprese italiane nella competizione internazionale. Gli interventi degli imprenditori sono stati preceduti da una relazione sullo stato dell’arte del Piano a cura di Paolo Manfredi, responsabile Strategie Digitali di Confartigianato Imprese. Paolo Galassi, presidente di A.P.I., ha evidenziato che “il Governo ha fortunatamente accolto le richieste delle PMI e prorogato il credito di imposta per le imprese che fanno formazione in ottica 4.0. I lavoratori, infatti, rappresentano il valore delle imprese e ne costituiscono un elemento fondamentale per lo sviluppo e la competitività. Oggi più che mai, per poter affrontare con successo le nuove sfide connesse anche all’Industria 4.0, all’innovazione tecnologica e all’internazionalizzazione, le PMI hanno la necessità di formare adeguatamente le risorse che operano in azienda, attraverso l’aggiornamento delle loro competenze e, di poter contare su un bacino di nuove professionalità in grado di governare i cambiamenti in atto. Diventa pertanto fondamentale che si sostengano le iniziative di formazione, favorendone l’accesso anche alle micro e piccole imprese che altrimenti non avrebbero modo di sostenere la crescita del proprio personale interno, diversamente dalle grandi con più disponibilità economiche. Non dimentichiamo che le imprese sono guidate dagli imprenditori nella rivoluzione industriale, è necessario quindi incentivare anche la loro formazione”.