Uil Pensionati: abbattiamo le barriere architettoniche

 

Milano – “Il fatto increscioso accaduto al passeggero disabile sul treno Milano Nord Cadorna-Bovisa, percorrenza 7 minuti, è un altro esempio lampante di quanto l’Italia non sia un paese a misura di cittadini portatori di handicap” – afferma la Uil Pensionati Lombardia. “Sosteniamo da sempre che l’obiettivo comune debba essere quello di avere non solo un ruolo attivo nella promozione dell’integrazione delle persone con limitazioni funzionali, indipendentemente dal luogo in cui esse si trovino, sia attraverso un’attività di stimolo nei confronti delle istituzioni nazionali e locali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che un confronto costruttivo tra imprese e associazioni di rappresentanza delle persone svantaggiate, per la promozione di una qualità di vita almeno soddisfacente. Le persone disabili, in termini di diritti di cittadinanza, avvertono gli stessi bisogni delle persone non disabili, ma, la loro situazione esige che a tali bisogni le risposte debbano essere fornite con modalità personalizzate e diverse dalle altre, pur se con strutture e servizi comuni per la soddisfazione dei bisogni di tutti. Ancora una volta la Uil Pensionati chiede maggiore sensibilità alle aziende di trasporto pubblico, convinti che sia necessario fare ancora molto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche socio-culturali.” La Uil Pensionati intende proseguire il proprio impegno per ridisegnare la società che tutti vorremmo; per sostenere e promuovere concrete politiche attive di inclusione; dare sicurezza, assistenza e tutela dei diritti a tutti i cittadini, disabili e non.